Confermato l'ergastolo per Ratko Mladic

Il Tribunale dell'Aja ha respinto il ricorso in appello presentato dall'ex capo militare.
Mladic era stato condannato, in primo grado, all'ergastolo nel 2017 per il genocidio di Srebrenica.
L'AJA - L'ex capo militare dei serbi di Bosnia, Ratko Mladic, ha perso il ricorso in appello contro la condanna in primo grado, pronunciata nel novembre del 2017, per genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità riferiti al conflitto del 1992-1995.
Il Tribunale dell'Aja ha confermato pochi minuti fa la condanna all'ergastolo per Mladic, il "boia di Srebrenica", che diventa quindi definitiva. Si chiude così, dopo 26 lunghi anni, il sanguinoso capitolo del genocidio - nel luglio del 1995 - in cui furono massacrati 8'000 musulmani.
La giudice Prisca Matimba Nyambe, chiamata a presiedere la corte, ha rigettato del tutto le motivazioni presentate dai legali di Mladic, che chiedevano invece la sua assoluzione o, perlomeno, un nuovo processo.
L'ex generale, in giacca scura e cravatta, ha seguito in aula con un paio di cuffie la lettura del lungo dispositivo della sentenza. La stessa aula in cui erano presenti anche alcune delle vedove e delle madri delle sue vittime.




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