Cerca e trova immobili

ECUADORAuto sulla pista per impedire l'atterraggio dei voli dall'Europa

19.03.20 - 17:50
Preoccupata per possibili contagi, la sindaca di una città dell'Ecuador ha fatto bloccare almeno due voli.
Keystone
Uno dei velivoli coinvolti dopo il suo arrivo a Quito
Uno dei velivoli coinvolti dopo il suo arrivo a Quito
Fonte Ats
Auto sulla pista per impedire l'atterraggio dei voli dall'Europa
Preoccupata per possibili contagi, la sindaca di una città dell'Ecuador ha fatto bloccare almeno due voli.

GUAYAQUIL - Ha scatenato polemiche il caso di un volo Iberia partito da Madrid che non ha potuto atterrare ieri all'aeroporto di Guayaquil, in Ecuador, a causa di diverse auto della polizia che hanno occupato la pista. 

Le auto ferme al centro della pista sono state riprese da un elicottero in un video diventato virale sui social network. Un simile blocco ha interessato anche un velivolo della compagnia olandese KLM.

Secondo quanto riferito dal quotidiano El Universo, l'aereo Iberia, vuoto, doveva atterrare in Ecuador per rimpatriare i cittadini spagnoli che si trovano attualmente nel paese sudamericano. Il comune di Guayaquil ha però scelto d'impedire l'atterraggio. I media riportano che il volo ha dovuto deviare per Quito dove è stato autorizzato il suo arrivo.

Il governo ecuadoriano aveva autorizzato questi aerei senza passeggeri ad atterrare come parte di un piano umanitario e il ministero delle Opere pubbliche ha sottolineato su Twitter che «le azioni intraprese dal comune di Guayaquil nell'aeroporto rendono difficile l'attività aerea pianificata per il Covid-19».

La sindaca della città, Cynthia Viteri, ha spiegato in una conferenza stampa virtuale che ha organizzato l'occupazione della pista per impedire l'atterraggio perché l'equipaggio dell'aereo Iberia - composto da undici persone - avrebbe dovuto rimanere due giorni in città prima del volo di ritorno. Viteri ha assicurato che si assumerà le conseguenze legali della vicenda, sulla quale la procura ha aperto un'inchiesta. In un video pubblicato su Twitter la 54enne ha inoltre fatto sapere di essere stata lei stessa contagiata dal coronavirus.

Guayaquil è capoluogo della provincia ecuadoriana del Guayas, in cui al momento si concentra il numero più alto di casi di coronavirus, 128 su 168 positivi nel Paese. Per questo motivo, la provincia ha decretato da ieri fino al prossimo lunedì un coprifuoco prolungato dalle 16 alle 5, mentre nel resto del paese il coprifuoco inizia alle 21.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE