M49 in fuga dopo la cattura
Le autorità trentine pronte a sparargli, il ministro Costa diffida tutti
TRENTO - L'orso M49 è fuggito poche ore dopo essere stato catturato in val Rendana, in Trentino. L'animale è riuscito a uscire da un recinto alto 4 metri e con una serie di fili elettrificati, in più è senza radiocollare e quindi non sarà semplice localizzarlo. Sulle sue tracce ci sono tre squadre di guardie forestali e anche i nuclei cinofili.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha dato l'autorizzazione ad abbatterlo nel caso si dovesse avvicinare a zone abitate. «Il fatto che l'orso sia riuscito a scavalcare una recinzione elettrificata con sette fili a 7.000 volt, certificata dal ministero e da Ispra dimostra il fatto come queste esemplare fosse pericoloso e ci fosse un problema di sicurezza pubblica tale da giustificare l'ordinanza di cattura, scelta non appoggiata dal Ministero» spiega.
Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha diffidato le autorità locali dallo sparargli: «La fuga non può giustificare un intervento che ne provochi la morte». Costa aggiunge su Facebook: «Il presidente Fugatti moduli legittimamente il suo intervento. Nessuna istruttoria fin qui elaborata dagli uffici, in collaborazione con Ispra, ha mai valutato il tema dell’uccisione dell’orso. Le inefficienze mostrate nella cattura, che non mi vedono e mai mi hanno visto concorde, reclamano professionalità e attenzione massima. Cosa che invece fin qui non è stata mostrata. E adesso si parla di abbattimento? Assurdo e paradossale. Intanto ho chiesto a Ispra di mandare subito una squadra di esperti che, congiuntamente ai tecnici della provincia autonoma di Trento, faccia chiarezza sulla fuga di M49 e poi si intervenga con la cautela del caso, senza minare la vita dell'animale».




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