Cerca e trova immobili
ITALIA

Max Pezzali: un programma su Italia Uno

Il cantante condurrà uno show sui grandi successi dell’estate con Chiara Iezzi e Jake La Furia
Cover Media
Max Pezzali: un programma su Italia Uno
Il cantante condurrà uno show sui grandi successi dell’estate con Chiara Iezzi e Jake La Furia
MILANO - Max Pezzali approda su Italia Uno, dove condurrà per cinque lunedì a partire dal 15 luglio (ore 21.10) Nord Sud Ovest Est - Tormentoni on the road, durante il quale viaggerà per l’Italia a bordo di un mitico f...

MILANO - Max Pezzali approda su Italia Uno, dove condurrà per cinque lunedì a partire dal 15 luglio (ore 21.10) Nord Sud Ovest Est - Tormentoni on the road, durante il quale viaggerà per l’Italia a bordo di un mitico furgoncino Duplo per raccontare la storia di 12 successi protagonisti dell’estate degli italiani negli ultimi 30 anni.

Tra questi, «Vamos a la playa» dei Righeira (1983), «Boys» di Sabrina Salerno (1987), «50 Special» dei Lunapop (1999) e «Tre parole» di Valeria Rossi (2001). Accanto a lui ci saranno anche Chiara Iezzi (dell’ormai ex duo Paola e Chiara) e Jake La Furia dei Club Dogo.

Intanto il cantante ha rivelato di aver rifiutato una proposta come giudice di X Factor: «Ci sono stati contatti informali ma ho detto no. Non ho la necessaria competenza...», ha spiegato in un’intervista su Tv Sorrisi e Canzoni.

«Dico davvero – ha precisato -. Mi appassiono ai pezzi più che alla tecnica, che invece nei talent conta molto e va giudicata in modo appropriato, come fa Elio». Inoltre, ha aggiunto, «Il 90% degli interpreti in gara rischia di avere una vocalità migliore della mia. Sarei in imbarazzo...».

© Cover Media

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE