Cerca e trova immobili
MONTECARLO

AAA cercasi dama di compagnia per Charlene di Monaco

La sempre più annoiata principessa cerca una sostituta di Virginia Gallico, oggi 85enne, già dama di compagnia di Grace Kelly
Foto Acla SA
AAA cercasi dama di compagnia per Charlene di Monaco
La sempre più annoiata principessa cerca una sostituta di Virginia Gallico, oggi 85enne, già dama di compagnia di Grace Kelly
MONTECARLO - Charlene Wittstock, principessa annoiata proprio dal suo essere principessa in una prigione dorata. Se le voci di corridoio si alimentano a suon di pettegolezzi monotematici sulla sua vita di coppia con Alberto di Monaco (tra i d...

MONTECARLO - Charlene Wittstock, principessa annoiata proprio dal suo essere principessa in una prigione dorata. Se le voci di corridoio si alimentano a suon di pettegolezzi monotematici sulla sua vita di coppia con Alberto di Monaco (tra i due non c'è dialogo, alla nascita del primogenito maschio si separeranno etc.), di recente è balzata agli onori delle cronache anche un'altra notizia: Charlene ha bisogno di una dama di compagnia. I servigi della fedelissima Virginia Gallico potrebbero non essere più sufficienti, per un motivo assai semplice. Virginia ha 85 anni ed è già stata dama di compagnia di Grace Kelly.

La Wittstock non sarebbe la sola a necessitare di una dama di corte: anche la principessa Kate a Londra, secondo Le Figaro, starebbe pensando a un casting per trovare la sua 'lady-in-waiting'. Secondo la stampa britannica nella rosa delle favorite ci sarebbero Lady Sarah Chatt, figlia della principessa Margaret e Helen Asprey, discreta collaboratrice dei principi Harry e William a Clarence House.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE