Gerry Scotti parla di Frizzi: «In Rai ci sono persone che si dovrebbero vergognare»
Il conduttore ha ricordato l'amico e collega scomparso nei giorni scorsi
ROMA - Gerry Scotti ha parlato della scomparsa di Fabrizio Frizzi, che oltre ad essere uno stimato collega era suo grande amico. Al settimanale 'Chi' il conduttore ha spiegato che durante la sua vita professionale Frizzi ha dovuto «ingoiare tanti rospi» e che questa cosa sicuramente non ha fatto bene neanche alla sua salute.
«A Fabrizio è capitato un paio di volte di dover mandare giù un rospo e non credo che abbia fatto bene né alla carriera né alla salute, qualche pecca nel meccanismo c'è stato e lui ha saputo passarci sopra e portare il suo impegno rimanendo Fabrizio Frizzi», ha spiegato il volto tv dei canali Mediaset al magazine diretto da Signorini.
Secondo Scotti, Frizzi meritava più riconoscimenti quando era in vita. «Meritava certamente di più, ma penso che le signore che mi hanno baciato al suo funerale abbiano capito più di tanti altri l'importanza e il privilegio di essere come lui», ha aggiunto.
Infine Gerry ha dichiarato di ritenere che tra i dirigenti della Rai ci sono delle persone che si dovrebbe vergognare per come hanno trattato Frizzi. «Fabrizio soffriva per le ingiustizie subite, ha ingoiato tanti rospi. In Rai ci sono persone che si dovrebbero vergognare», ha concluso.




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