Il programma di venerdì 11 ottobre

Si parte con l'incontro con i giurati, poi due proiezioni
LUGANO - La seconda giornata del Film Festival Diritti Umani Luhano (FFDUL) prende il via con l’incontro con la giuria del Concorso internazionale di lungometraggi. Il dibattito “Il cinema come gesto di cittadinanza” si svolge sempre al Cinema LUX art house a partire dalle ore 16. Una rara occasione di incontro, in cui la giuria del Concorso (Catherine Bizern, Daniele Gaglianone, Sabine Gebetsroither), dialogherà con pubblico e critica su tematiche legate a cinema e narrazione dell’attualità. Ha senso, oggi, parlare di cinema e arte come strumento utile alla società, in un momento dove si fatica a dare alla cultura un ruolo, anche a causa di come cambiano le priorità di politiche e governi? Come cambia (se cambia) la riflessione di chi fa cinema rispetto alle trasformazioni della società? Questi sono alcuni dei quesiti da cui intende partire il dibattito. Segue momento conviviale.
Alle 18:00 si prosegue con la proiezione del secondo film in concorso: "Memories of a burning body" di Antonella Sudasassi Furniss. La storia si sviluppa attraverso i ricordi, i segreti e i desideri di Ana, Patricia e Mayela. Le tre rivivono un’epoca fatta di repressione e tabù sui temi della sessualità e della femminilità attraverso la voce di un’unica donna di 65 anni.
L’ultima proiezione della giornata si svolge sempre al Cinema LUX art house alle 20:30 con Il terzo film in concorso: "Songs of Slow Burning Earth" di Olha Zhurba. La regista ucraina, che sarà presente in sala, mette in scena il diario audiovisivo della caduta del suo paese nell’abisso della guerra. Una pellicola che, girata nell’arco di due anni, racconta i cambiamenti della società e di una nuova generazione di ucraine e ucraini che continua a desiderare di immaginare il futuro.




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