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LUMINOPer il dopo pandemia, valorizziamo gli spazi pubblici come luoghi d’incontro culturali e artistici

30.03.21 - 17:22
Massimiliano De Stefanis, candidato al Municipio (lista 2, cand. 3) e al C.C. (lista 2. cand. 4) a Lumino.
Massimiliano De Stefanis
Per il dopo pandemia, valorizziamo gli spazi pubblici come luoghi d’incontro culturali e artistici
Massimiliano De Stefanis, candidato al Municipio (lista 2, cand. 3) e al C.C. (lista 2. cand. 4) a Lumino.

LUMINO - Stiamo ormai vivendo da oltre un anno una crisi a livello planetario che ci ha spinto a chiuderci a riccio, vedendo nel nostro prossimo una potenziale minaccia. Ansia, incertezza, sensi di colpa: le conseguenze di tale chiusura sulla nostra psiche non sono anodine. Ogni Comune ha pertanto il dovere di pensare al benessere dei propri cittadini. In questo senso, serve una visione a lungo termine, dato che non ci lasceremo alle spalle con un semplice battito di ciglia quello che stiamo vivendo ancora adesso. L’immediato dopo elezioni dovrà pertanto tenere conto di questa urgenza.

Difatti, grazie alla campagna di vaccinazione che, seppur lentamente, si sta mettendo in moto, possiamo sperare che tra l’estate e l’autunno potremo di nuovo tornare a vivere in modo quasi normale. Questo significa che non ritorneremo alla situazione pepandomici, ma dovremo addattarci a una nuova normalità, cioè imparare di nuovo a riscoprire la nostra fisicità, fatta di strette di mano, di abbracci, di baci, in una parola di affettività.

In questo senso sarà importante che il nostro Comune metta a disposizione gli spazi e i luoghi pubblici per permettere sia alle persone d’incontrarsi più facilmente tra di loro, sia alle associazioni e ai gruppi di proporre le loro attività pubbliche. Questa ripartenza potrebbe inoltre essere l’occasione per promuovere anche gli scambi tra generazioni, offrendo inoltre ai nuovi domiciliati la possibilità di conoscere e di farsi conoscere.

Ma insieme alla dimensione corporale, vi è anche quella legata al nostro spirito, che anch’esso va nutrito. Per questo motivo sarà fondamentale valorizzare gli spazi comunali per offrire incontri culturali, e per condividere il proprio mondo interiore attraverso la creatività. Ad esempio, quale migliore occasione per riscoprire la storia, gli edifici storici e le tradizioni di Lumino? Oppure, quale migliore occasione per proporre a scadenze regolari eventi musicali, rassegne cinematografiche, letture pubbliche, spettacoli, mostre artistiche e altro ancora?

E pensando alle nuove generazioni, quale migliore occasione per ritornare a vivere all’aperto, ritrovare un equilibrio emozionale grazie alla riscoperta della natura, dalla montagna ai boschi, dalla campagna al fiume, che il nostro magnifico borgo offre?

Infine, parlando di edifici pubblici, questa è anche l’occasione per unire le forze tra comuni limitrofi, ad esempio con la creazione di un’unica direzione scolastica con Arbedo-Castione, sfruttando maggiormente le risorse a disposizione per progetti a più ampio respiro, a favore dei bambini che si ritroveranno in seguito insieme alle scuole medie di Castione, mantenendo però le sedi scolastiche attuali.

Stiamo per ripartire, sfruttiamo questa crisi per farlo tutti insieme!

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