Stanley Jordan e Teodora Brody al Teatro Sociale
Quello di domenica 9 novembre sarà davvero un concerto fuori dall'ordinario
BELLINZONA - Il Jazz Cat Club di Ascona presenta un appuntamento straordinario della sua 18esima stagione: domenica 9 novembre, alle 17, al Teatro Sociale di Bellinzona, Stanley Jordan e Teodora Brody tornano insieme sul palco con “Hymns for Voice and Fingers”, un concerto speciale che unisce standard jazz, brani classici e improvvisazioni.
La cantante e percussionista rumena Teodora Brody è nota in tutto il mondo per la sua voce magnetica (che ha un’estensione di quasi quattro ottave…) e la capacità di fondere generi e culture, creando una sintesi personale che attraversa jazz, musica classica, folklore rumeno, musica sacra e poesia. Nella sua carriera la cantante ha collaborato con una miriade di artisti importanti. Pioniera dell’ethno jazz, in anni recenti ha conquistato nuove fasce di pubblico con i suoi programmi ispirati alla musica classica (del 2024 è "Rhapsody", album inciso con la London Symphony Orchestra in cui propone delle versioni vocali di brani di Beethoven, Bach, Enescu e Bartók) e i suoi concerti completamente improvvisati.
Il chitarrista e pianista statunitense Stanley Jordan, dal canto suo è noto al grande pubblico quale leggenda del jazz moderno e per la sua rivoluzionaria tecnica del tapping a due mani, che gli permette di suonare la chitarra come un pianoforte. Nominato ai Grammy e collaboratore di artisti come Quincy Jones e Dizzy Gillespie, Jordan incarna una visione della musica come linguaggio universale e strumento di libertà.
Insieme, Brody e Jordan presenteranno a Bellinzona “Hymns for Voice and Fingers”, un viaggio tra standard jazz, brani classici e improvvisazioni, con un unico filo conduttore: la voglia di celebrare la vita attraverso la musica. «Non cerchiamo la perfezione o il virtuosismo fine a se stesso, ma la bellezza del suonare insieme, dell’incontro... Più che un incontro di note il nostro è un incontro di anime», spiega la cantante.
Teodora Brody e Stanley Jordan si conoscono da anni. Hanno suonato al Montreux Jazz Festival e in altre rassegne in giro per il mondo. Poi l’anno scorso si sono ritrovati alla Carnegie Hall di New York per un concerto della serie Impromptu totalmente improvvisato, senza prove, senza spartiti e senza alcuna scaletta musicale.
Per Teodora Brody, che dal 2024 vive a Lugano con la famiglia, il concerto di Bellinzona ha un significato speciale: «Ho cantato in tutto il mondo, ma suonare nella mia nuova casa è un’emozione profonda», afferma. L’appuntamento di Bellinzona sarà dunque un’occasione rara per vivere un incontro musicale straordinario, dove la libertà creativa e la forza dell’improvvisazione diventano un atto di comunione artistica e spirituale.
Biglietti in vendita sul sito ufficiale del Jazz Cat Club all’indirizzo www.jazzcatclub.ch o alla cassa serale.
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