Il Medioevo di Jack Martin

Disponibile online l’ultima fatica del regista ticinese
LUGANO - Ne avevamo già parlato in precedenza, ma ora il progetto è pronto. Jack Martin, giovane regista ticinese, ha ultimato il suo "Sine Imperio", opera prima di 13 minuti che narra il ritorno a casa di un crociato dalle spedizioni cristiane a Gerusalemme.
Un lavoro lungo, iniziato nel gennaio 2012, e dal basso budget, al quale hanno partecipato una ventina di persone. Dieci di loro sono attori non professionisti, quasi tutti residenti nel Bellinzonese e legati al gruppo "La Spada nella rocca", promotore del tradizionale evento medievale ai castelli cittadini.
Il film racconta del suo viaggio attraverso l’Europa dopo anni di combattimenti. All’arrivo, invecchiato e stanco, troverà uno scenario di devastazione: la casa rasa al suolo, la moglie ammazzata e un mondo da ricostruire.
La grossa sfida era ricostruire fedelmente gli ambienti medievali. Il costo di realizzazione è di circa 6-7 mila franchi coperti dalla casa di produzione "Goodfellas production" fondata nel 2004.




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