Wrestling Live Lugano XV, siete pronti per la Royal Rumble?
E non solo, perché quella di sabato 22 novembre alla Sala Aragonite di Manno sarà una serata ad altissima intensità.
MANNO - Per il Wrestling nostrano, ormai si sa, l'autunno fa rima con... Royal Rumble.
Torna nel Luganese, e per la precisione alla Sala Aragonite di Manno, lo show dal vivo della ticinese Pro Wrestling Live Events. L'appuntamento è per sabato 22 novembre 2025, ore 20:00. Sul ring della Wrestling Live Lugano XV, come è ormai piacevole abitudine, un mix di lottatori internazionali di peso e talenti del ring ticinese.
La carte della serata è ricca, anzi ricchissima. Oltre all'apprezzata e mozzafiato rissa reale con 15 lottatori ci saranno ben due cinturone in palio. Si tratta di quella di Campione europeo (contesa fra la bandiera vivente del wrestling italiano Fabio Ferrari e il torinese Violenzo) e quella di Campione svizzero (fra l'oscuro Deimos e il massiccio Drake Destroyer).
Ma il resto degli incontri è tutto fuorché contorno, dal match femminile due-contro-due passando per lo scontro a tre per la 3 Way Cup fino all'incontro "aperto" a tutti per sfidare il luganese Belthazar.
Proprio il demoniaco lottatore nostrano è reduce da un'esperienza «incredibile» in quel di Berlino, come confermato da lui stesso a tio.ch. L'occasione era unica e irripetibile era il commiato con una delle leggende della Lucha Libre, il wrestler mascherato El Hijo del Santo presso la Tempodrom arena di Berlino il 2 novembre scorso.
«È praticamente l'Hulk Hogan messicano, un vero gigante e a 60 suonati salta ancora come un grillo», ci ha raccontato, «l'incontro è andato alla grande, uno dei più belli della mia carriera e un ricordo che conserverò per sempre».
La prevendita per Wrestling Live Lugano XV è aperta su biglietteria.ch
Lo spettacolo è adatto a grandi e piccini. I bimbi al di sotto dei 6 anni entrano gratuitamente.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!