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Il medico del traffico ticinese non è il più caro

Il Consiglio di Stato ha risposto ad un’interrogazione di Cleto Ferrari prendendo posizione dopo settimane di critiche
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Il medico del traffico ticinese non è il più caro
Il Consiglio di Stato ha risposto ad un’interrogazione di Cleto Ferrari prendendo posizione dopo settimane di critiche
BELLINZONA - Le perizie della dottoressa Mariangela De Cesare - unico medico del traffico in Ticino, da settimane al centro di numerosi polemiche - non sono le più care. E inoltre, nessuno impedisce ai conducenti chiamati per legge a sottopors...

BELLINZONA - Le perizie della dottoressa Mariangela De Cesare - unico medico del traffico in Ticino, da settimane al centro di numerosi polemiche - non sono le più care. E inoltre, nessuno impedisce ai conducenti chiamati per legge a sottoporsi ad un esame di recarsi oltre Gottardo.

Sono questi in sostanza i contenuti della presa di posizione del Consiglio di Stato - anticipata oggi dai media ticinesi - in risposta ad un’interrogazione presentata lo scorso mese di novembre da Cleto Ferrari in cui il deputato Udc chiedeva esplicitamente di non «sostenere posizioni di privilegio poco controllabili».

Qualche cifra - Per un caso di alcolemia grave al volante, in Ticino la tariffa è pari a 1’150 franchi. A Berna la stessa perizia ha un costo di 1’332 franchi. Nel Vallese 1’455 franchi. Situazione simile anche a Zurigo con 1’450 franchi più IVA, mentre Vaud e Giura oscillano tra circa 1’450 franchi a oltre 1’540.

Riguardo alla figura di De Cesare, l’Esecutivo ha inoltre sottolineato in modo marcato le difficoltà incontrate nel trovare un medico del traffico di livello 4 - l’obbligo è nato nel luglio del 2014 nell’ambito di “Via Sicura” -, il cui percorso di formazione risulta «notevolmente più articolato».

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