
LUGANO - L'obiettivo di Harry Herber, candidato alle comunali di Lugano, è controtendenza: "Entrare in consiglio comunale a Lugano per presentare una proposta che per il Ticino sarebbe una prima assoluta: una modifica della Legge cantonale affinché i quartieri nati dall’aggregazione possano votare e ritornare a essere un comune", spiega.
Il giardiniere luganese classe 1943, ex municipale a Pazzallo e Carabbia oltre che deputato in Gran Consiglio, ha depositato in cancelleria la sua lista già lo scorso 13 di gennaio. Ad anticiparlo è la Rsi.
Il movimento si chiama "Non5ma500", è va contro a quanto proposto dal direttore del DECS Manuele Bertoli quando ha affermato che in "Ticino sarebbero bastati 5 grandi comuni".
"Sono sempre stato contro le aggregazioni", ha spiegato Herber. "Perché mi presento a Lugano? Perché la città è stato il grande seduttore per le fusioni", conclude.
Forse non otterrà il successo che merita una iniziativa del genere. Ma sarà positivo che la discussione si apra su questo tema. Di danni con le aggregazioni ne sono state fatte abbastanza .