Bussano alla porta e cercano di spillarti soldi

Popolazione in subbuglio. C'è una banda che circola tra le case. Il capo dicastero sicurezza: «La polizia si è già mossa».
MAGGIA - Bussano o suonano alla porta. E poi in qualche modo tentano di spillare soldi al malcapitato di turno. A Maggia e nelle relative frazioni c'è preoccupazione. Negli ultimi giorni una banda, verosimilmente di origine polacca, starebbe importunando la popolazione.
Pietro Quanchi, municipale e capo del Dicastero sicurezza pubblica, conferma il disagio. «Abbiamo ricevuto delle segnalazioni da parte della gente. Il problema effettivamente c'è. In particolare per episodi di accattonaggio. Non abbiamo sentito parlare di casi concreti di violazione di domicilio».
Tuttavia precisa anche: «La banda non è mai riuscita a colpire veramente fino in fondo. E questo grazie alla tempestiva comunicazione dei cittadini. In seguito le nostre autorità si sono subito rivolte alla Polizia Comunale di Locarno con cui Maggia ha una convenzione. Gli agenti hanno già fatto dei controlli a tappeto e continueranno a farli. Ci sentiamo di potere tranquillizzare i nostri cittadini».
Stando a una testimonianza diretta, il campo di azione della banda si sarebbe esteso fino a Cevio. Una donna sostiene infatti di avere ricevuto una strana visita attorno all'ora di cena da parte di una persona sconosciuta che cercava di venderle dei piccoli giocattoli.
A Wanda Dadò, sindaca di Cevio, tuttavia non sono giunte voci in tal senso. «Forse si tratta di un caso isolato – spiega a tio.ch –. Al momento da noi la situazione è serena».