![](https://media.tio.ch/files/domains/tio.ch/images/sizes/1980x650/4c6k/k_-schianto-a-como-con-l-auto-ticinese-nello-zaino-dell-uomo-400mila-franchi-1hyyl.jpg?v=1)
I militari hanno appurato che sul suo conto c'erano diverse cartelle esattoriali per una cifra pari a 1.800.0000 euro.
COMO - La rocambolesca corsa di un italiano, residente in Ticino, che scappato all'alt dei Finanzieri si era andato a schiantare, pochi giorni fa, a Como in via Borgovico riserva nuove sorprese.
Il motivo della fuga era riconducibile - come spiegato nel comunicato dalla Guardia di Finanza di Como - al fatto che sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione per reati fallimentari e truffa del Tribunale di Roma.
Non solo, l’uomo è stato trovato in possesso della considerevole somma di 400.000 CHF che portava, occultata, all’interno di uno zaino.
Con le indagini immediatamente svolte i finanzieri hanno ricostruito la posizione reddituale del catturato, accertando che lo stesso risultava incapiente, non aveva alcuna partecipazione e/o cariche societarie, è iscritto all’A.I.R.E. dal 2020 e le ultime attività economiche svolte in territorio elvetico risalivano al 2023.
Oltre a tali risultanze i militari hanno appurato che sul suo conto vi erano diverse cartelle esattoriali, maturate negli anni, per complessivi 1.800.0000 euro.
Per tali motivi, oltre ad arrestare l’uomo, i finanzieri hanno proceduto al sequestro dei 400mila franchi rinvenuti sull’auto del latitante all’atto dell’arresto per il reato ipotizzato di riciclaggio.