Cerca e trova immobili
CALANCA (GR)

Ok al progetto contro la caduta massi sulla strada della Calanca

I costi complessivi, pari a 800mila franchi, sono destinati ai lavori tra il ponte sulla Calancasca e Buseno
CANTON GRIGIONI
Fonte Governo Grigioni
Ok al progetto contro la caduta massi sulla strada della Calanca
I costi complessivi, pari a 800mila franchi, sono destinati ai lavori tra il ponte sulla Calancasca e Buseno
CALANCA - Il Governo grigionese ha approvato il progetto di protezione contro la caduta di massi SSV Felsabtrag Revetell, elaborato dall'Ufficio tecnico. I costi complessivi, pari a 800mila franchi, saranno coperti da contributi finanziari secondo la...

CALANCA - Il Governo grigionese ha approvato il progetto di protezione contro la caduta di massi SSV Felsabtrag Revetell, elaborato dall'Ufficio tecnico.

I costi complessivi, pari a 800mila franchi, saranno coperti da contributi finanziari secondo la legge cantonale sulle foreste (al massimo 320mila franchi) e l'accordo di programma NPC con la Confederazione nel settore "Opere di protezione e documentazione sui pericoli" (al massimo 280mila franchi).

SSV Felsabtrag Revetell mira ad aumentare la sicurezza per gli utenti della strada della Calanca, che nel corso degli scorsi decenni è stata interessata da numerosi episodi di caduta di massi e frane ed è stata in parte fortemente danneggiata. Il progetto prevede di proteggere adeguatamente da episodi di caduta di massi e da frane il tratto stradale tra Ponte ad arco sulla Calancasca e Buseno, località "Molina d'Fora", ai piedi delle pareti rocciose Revetell e Crap Maria, mediante la rimozione di cinque masse rocciose nei prossimi anni.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE