Medie di Pregassona, l'altra versione: «Ha fatto tutto da solo»

Sul caso del giovane delle medie finito in ospedale corrono le voci. Secondo alcuni testimoni la ferita sarebbe frutto di un mero incidente
PREGASSONA - Un'aggressione, una caduta o qualcosa d'altro? Su quanto accaduto lunedì scorso alle scuole medie di Pregassona non è stato ancora tracciato, in via ufficiale, un quadro chiaro. Di confermato c'è al momento solo il fatto che un 15enne è stato operato alla mano per delle ferite inferte con un'arma da taglio. Un'operazione durata tre ore e andata a buon fine. Poi ci sono le diverse versioni.
C'è quella della madre del ragazzo, che punta il dito contro uno studente del primo anno accusandolo di aver aggredito il figlio all'interno dell’istituto. Vi sono poi le istituzioni, che mantengono il più stretto riserbo, dovuto laddove vi è un'indagine in corso. Infine vi sono le testimonianze.
"Tra i corridoi" iniziano infatti a echeggiare versioni diverse della vicenda. Emergono dettagli inediti, forniti da chi avrebbe assistito ai fatti, e che sembrano smentire - facendo eco a quanto riportato da alcuni genitori - la versione della madre del 15enne.
Stando a nostre fonti, alcuni ragazzi erano presenti nel momento in cui il giovane è rimasto ferito alla mano. Nella loro ricostruzione non c'è nessun aggressore: il 15enne si sarebbe ferito da solo, involontariamente, con un coltello - non è dato sapere se si trattasse di un coltellino svizzero, o di altro tipo - mentre tentava di colpire e bucare lo pneumatico di un'automobile di un docente.
L'Istituto scolastico, lo ricordiamo, non ha per ora confermato nessuno dei resoconti forniti. «Essendoci un'inchiesta di polizia in corso non siamo autorizzati a rilasciare nessuna dichiarazione», ci ha detto, contattato al telefono, il direttore. Mentre la Polizia cantonale si è limitata a confermare che «la situazione è stata subito presa a carico avviando i necessari accertamenti per ricostruire la dinamica del ferimento e determinare eventuali responsabilità».




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