Cerca e trova immobili
COLDRERIO

A spasso con un macete, fermato dalla polizia

Un uomo, molto probabilmente con problemi psichici, ha spaventato alcuni passanti brandendo un'arma.
lettore tio.ch/20minuti
A spasso con un macete, fermato dalla polizia
Un uomo, molto probabilmente con problemi psichici, ha spaventato alcuni passanti brandendo un'arma.
Alla Polizia non è bastato il dialogo per disarmarlo. L'intervento si è comunque risolto senza conseguenze.
COLDRERIO - Momenti di panico, questa mattina poco dopo le 10.00 a Coldrerio. Lungo la strada cantonale, fra la rotonda che porta verso il centro del paese e il Bar Ideal, un uomo sulla trentina armato di coltello ha spaventato alcuni presenti, prima...

COLDRERIO - Momenti di panico, questa mattina poco dopo le 10.00 a Coldrerio. Lungo la strada cantonale, fra la rotonda che porta verso il centro del paese e il Bar Ideal, un uomo sulla trentina armato di coltello ha spaventato alcuni presenti, prima di essere fermato dalla Polizia.

«Stavo passando di lì, fortunatamente in auto, e l'ho visto che camminava avanti e indietro con un grosso coltello in mano, un macete», racconta una testimone. L'uomo con ogni probabilità non aveva intenzioni bellicose, ma soffrirebbe piuttosto di problemi psichici. «Parlava da solo e gesticolava con le mani. Nonostante questo, la Polizia mi ha detto di non muovermi e di rimanere in macchina», aggiunge la donna.

Agenti che, una volta circondato l'uomo, l'hanno esortato a gettare a terra l'arma. Invano. Solo in un secondo momento e intervenendo in maniera ben più decisa, sono finalmente riusciti a fermarlo.

Da noi contattata la Polizia cantonale ha confermato l'intervento.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE