Cerca e trova immobili
LUGANO

Cocaina, la pista si allunga

Altri arresti ieri in vari luoghi del Cantone
tipress
Cocaina, la pista si allunga
Altri arresti ieri in vari luoghi del Cantone
LUGANO - La pista bianca è lunga, lunghissima, da un capo all'altro del Ticino. Seguendola, la polizia ticinese ieri ha messo a segno quattro arresti. In manette sono finiti un 30enne cittadino albanese residente in Albania e un 26enne italian...

LUGANO - La pista bianca è lunga, lunghissima, da un capo all'altro del Ticino. Seguendola, la polizia ticinese ieri ha messo a segno quattro arresti.

In manette sono finiti un 30enne cittadino albanese residente in Albania e un 26enne italiano residente in Italia. I due uomini, a bordo di un'auto con targhe italiane, sono stati fermati a Coldrerio dalle Guardie di confine. La perquisizione della vettura e delle persone ha permesso di rinvenire circa 100 grammi di hashish e diverse decine di grammi di cocaina, comunica il Ministero pubblico.

L'ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

E ieri sono finiti in manette anche un 29enne colombiano e una 22enne italiana. I due arrestati sono accusati di avere preso parte, a vario titolo, a un importante traffico di cocaina tra Sotto e Sopraceneri. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Chiara Borelli. 

Sempre di oggi la notizia di un 39enne dominicano arrestato a Solduno

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE