Cerca e trova immobili
CONFINE

Ragazza svizzera dispersa nelle acque del lago di Como: è Florijana Ismaili

Si teme che la calciatrice della nazionale svizzera sia annegata. Aveva noleggiato un'imbarcazione con un'amica nella zona di Musso
Keystone/Vigili del fuoco
Le ricerche sono in corso.
Ragazza svizzera dispersa nelle acque del lago di Como: è Florijana Ismaili
Si teme che la calciatrice della nazionale svizzera sia annegata. Aveva noleggiato un'imbarcazione con un'amica nella zona di Musso
COMO - Non si hanno più notizie di una turista svizzera, dispersa da ieri nelle acque del lago di Como. Come riporta l’agenzia Ansa, si teme che la ragazza sia annegata.  Nel pomeriggio di sabato la giovane aveva noleggiato un'imba...

COMO - Non si hanno più notizie di una turista svizzera, dispersa da ieri nelle acque del lago di Como. Come riporta l’agenzia Ansa, si teme che la ragazza sia annegata. 

Nel pomeriggio di sabato la giovane aveva noleggiato un'imbarcazione con un'amica nella zona di Musso, nella zona dell'alto Lario. Dopo essersi tuffata, per fare un bagno, non è più riemersa.

L'amica ha dato subito l'allarme, intorno alle ore 16.30. Sono intervenute le squadra speciali dei sommozzatori dei vigili del fuoco.

Aggiornamento - Secondo quanto riporta  TGR Lombardia, la ragazza è Florijana Ismaili, 24enne calciatrice dello Young Boys e della nazionale svizzera femminile di calcio.

Come riporta la ProvinciadiComo, l'amica con cui aveva deciso di trascorrere qualche ora sul lago è una compagna di squadra. I parenti sono stati subito contattati dalle autorità.

Le ricerche sono riprese all'alba di domenica. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE