Il Premio Massimo va a Gea Silvia Sofia Cereghetti

La Fondazione Cesare e Iside Lavizzari: «Un esempio costante e ininterrotto di impegno per la vita»
CHIASSO - È Gea Silvia Sofia Cereghetti, la vincitrice del Premio massimo per l'anno 2025 della Fondazione Cesare e Iside Lavezzari. La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo domenica 18 gennaio 2026, con inizio alle 11.00, al Cinema Teatro di Chiasso.
Cereghetti, giovane ricercatrice “momò”, è nata a Mendrisio nel 1991. Vanta un curriculum ricco di successi, con risultati significativi nello studio delle malattie neurodegenerative, in particolare nei meccanismi legati all’invecchiamento, come Alzheimer e Parkinson, e nello sviluppo di soluzioni innovative per contrastarle. Il suo impegno si estende anche alla lotta contro la resistenza agli antibiotici.
Il Consiglio di Fondazione sottolinea come, «a maggior ragione nel tempo storico in cui viviamo, questo singolare esempio di costante e ininterrotto impegno per la vita rappresenti uno stimolo a fare altrettanto per ogni Donna e per ogni Uomo».
Il Consiglio di Fondazione sottolinea come, «a maggior ragione nel tempo storico in cui viviamo, questo singolare esempio di costante e ininterrotto impegno per la vita rappresenti uno stimolo a fare altrettanto per ogni Donna e per ogni Uomo».
La Fondazione informa inoltre di aver assegnato i premi per l'anno scolastico 2024/2025 a:
- AUDRINO Federica, Coldrerio media 6.00 Liceo cantonale, Mendrisio,
miglior maturità indirizzo scientifico e
miglior maturità assoluta
- CAMPONOVO Giulia, S. Pietro media 5.80 Centro professionale
sociosanitario medico-tecnico, Lugano,
maturità professionale, indirizzo sanità e
socialità
- CANEVASCINI Jeanne, Novazzano media 5.80 Centro professionale sociosanitario
medico-tecnico, Lugano, maturità
professionale, indirizzo sanità e socialità




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