Transfair esce dal Comitato "No allo smantellamento di FFS Cargo"

In questo modo il sindacato intende preservare la necessaria distinzione tra ruoli: «Continueremo comunque a batterci per i posto di lavoro federali in Ticino».
Transfair ha annunciato oggi la propria uscita dal Comitato "No allo smantellamento di FFS Cargo". «La decisione - spiega il sindacato in una nota - giunge dopo ripetuti richiami alla necessità di mantenere una chiara distinzione dei ruoli tra il Comitato e le organizzazioni sindacali».
«Ruoli chiari, risultati concreti» - Transfair ribadisce che la distinzione dei ruoli «non è una questione formale», ma un «elemento essenziale per garantire trasparenza, democraticità e un reale potere contrattuale» a favore delle collaboratrici e dei collaboratori. «È proprio grazie alla no nostra credibilità e alla nostra forza negoziale che, nel corso degli ultimi mesi, è stato possibile ottenere soluzioni concrete per il personale coinvolto nella ristrutturazione, nonché misure supplementari rispetto a quanto previsto dal CCL e per alcuni casi di rigore. Questi risultati dimostrano l’importanza di processi chiari e ruoli ben definiti».
«L'impegno per il personale e il servizio pubblico continua» - Nonostante l’uscita dal Comitato, transfair continuerà a sostenere «con convinzione» lo scopo principale per cui il Comitato è stato creato. «Ovvero esercitare pressione politica per difendere posti di lavoro qualificati e federali in Ticino e tutelare l’importante dimensione ambientale legata al traffico merci su rotaia. Questi obiettivi rimangono prioritari e saranno perseguiti attraverso i canali istituzionali e negoziali appropriati».



