Contro i tagli alle scuole comunali c'è ora la petizione

«In poche ore già mezzo migliaio di sottoscrizioni», segnala l'ErreDiPi
LUGANO - Questa mattina l'ErreDiPi ha lanciato una petizione (online e cartacea) contro i tagli alle scuole comunali (testo e link).
«Noi sottoscritti/e - si legge nella petizione - manifestiamo la nostra preoccupazione sulle misure di risparmio proposte dal Consiglio di Stato nell'ambito del Preventivo 2025». «In particolare - viene sottolineato - , due delle misure proposte rischiano di avere un impatto diretto e negativo sul sistema educativo comunale: la limitazione del contributo cantonale e la modifica del regolamento delle supplenze».
In poche ore, segnala la Rete per la Difesa delle Pensioni (gruppo di dipendenti del Cantone, dei comuni e di altri enti associati all'IPCT), hanno risposto mezzo migliaio di persone.
«Contiamo sollecitare sempre più persone perché ci si opponga a una sorta di scaricabarile che punisce, in fin dei conti, le famiglie e i comuni ticinesi», conclude l'ErreDiPi in una nota giunta in serata.




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