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BELLINZONASordo da un orecchio, mal di testa tutto il giorno: non ha diritto all'AI

16.09.24 - 06:30
Il calvario di un 38enne reduce da ben dodici operazioni. Tra cui una per tumore al cervello. Eppure per lui niente rendita d'invalidità.
Foto: PM/ Tio.ch
Sordo da un orecchio, mal di testa tutto il giorno: non ha diritto all'AI
Il calvario di un 38enne reduce da ben dodici operazioni. Tra cui una per tumore al cervello. Eppure per lui niente rendita d'invalidità.

BELLINZONA - È sordo dall'orecchio sinistro. Ha mal di testa tutto il giorno. È reduce da ben dodici operazioni chirurgiche. Tra cui una per tumore al cervello. Eppure non ha diritto a un solo franco dall'AI. Nessuna rendita d'invalidità per un 38enne del Bellinzonese confrontato con una situazione da incubo.

La frase choc: «Vorrei non svegliarmi più» – «Mi trovo al limite anche a livello nervoso ora – sussurra –. Da qualche tempo ho ansia, attacchi di panico, depressione. Perché non vengo né creduto né capito. Sono ticinese e non vengo compreso a casa mia. È terribile. Ci sono giorni in cui vorrei non svegliarmi più. Questa non è vita».

Le prime operazioni – Idraulico, impiegato in logistica e pure progettista. Tre diplomi in tasca e nessuno che può essere usato. Il calvario dell'uomo, che attualmente è in assistenza, inizia nel 2009. «All'epoca ero idraulico. Mi sono fatto male dapprima a una spalla e poi alla schiena». E così ecco le prime operazioni.

Riqualifica e nuovo infortunio – «In seguito quelli dell'AI mi hanno proposto una riqualifica nel ramo della logistica. Come magazziniere. Purtroppo però a quel punto ho avuto un nuovo serio infortunio alla schiena. Più pesante ancora. Hanno dovuto mettermi i ferri in schiena con un ulteriore intervento chirurgico».

La terza formazione – Il 38enne si lancerà in una nuova formazione: come progettista. «Un mestiere meno pesante dal profilo fisico. Seppure impegnativo da quello intellettuale».

Il tumore – Ma la sfortuna non abbandona il nostro interlocutore. Nel 2016 spunta una massa tumorale nel suo cervello. «Una forma rara. Con cui ho convissuto per alcuni anni. Per poi operarmi nel 2019 quando il tumore era cresciuto di colpo».

Medicine a non finire – Più avanti l'uomo cercherà di tornare a lavorare. Ma a frenarlo sono un mal di testa continuo, un acufene e il fatto di essere di essere diventato completamente sordo dall'orecchio sinistro. «Conseguenze del tumore», sospira. E intanto mostra le medicine che deve prendere quotidianamente per avere un minimo di qualità di vita. Quello che c'è nell'armadio è impressionante.

Controlli – «Quando ho i colloqui con gli esperti dell'invalidità si aggrappano a ogni cosa. Sono andati sui social e hanno visto che una sera ero a una cena con degli amici. O che un giorno, quando stavo un po' meglio, ho fatto il portiere di unihockey. Attività piuttosto statica che facevo per avere un minimo di vita sociale e fare un po' di movimento. E poi le stesse persone hanno il coraggio di farmi notare che sono in sovrappeso».

«Tutto documentato» – Il 38enne lancia un appello a chi si occupa del suo caso: «Anche perché un giorno al mio posto potrebbe esserci qualcun altro. È giustissimo che l'AI faccia delle verifiche visti gli abusi che ci sono. Ma i miei problemi sono tutti nero su bianco. Documentati. Basterebbe prendersi la briga di leggere il mio dossier. Chi ha veramente bisogno deve essere compreso. Mi sento frustrato».

«Vorrei lavorare, ma...» – Una frustrazione declinata in più sfumature con le operazioni che sono proseguite anche negli ultimi anni. Ad esempio con un intervento alle cervicali. «Non ho neanche più amici. E non ho un franco in tasca. Sarei il primo a volere lavorare. A me non piace stare a casa a grattarmi. Ma a livello fisico e psicologico vivo in un film dell'orrore tutti i santi giorni. Mi piacerebbe trovare un datore di lavoro che fosse cosciente del mio problema e di conseguenza flessibile. Altrimenti non saprei come fare davvero».

«Mi sento un numero» – Infine, l'appello. Disperato. Commosso. «Non so cosa sarà della mia vita. Già è faticoso così, chiedo perlomeno di non essere umiliato. Io per quella gente sono un numero. Mi fanno sentire così. Vorrei essere trattato umanamente. Chiedo aiuto alla politica. Anche al Consigliere di Stato Raffaele De Rosa. Qualcuno si renda conto di come sto e prenda a cuore il mio caso facendo finalmente giustizia».

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COMMENTI
 

Bosa67 3 sett fa su tio
Non credo che i giornalisti siano così esperti da valutare una situazione simile. Si cerca sempre di spostare l'opinione pubblica dalla parte che si vuole. Nessuno conosce realmente la vicenda, e non ha niente a che vedere la nazionalità. Astenersi dai giudizi. Vedo spesso un falso invalido, forse tempo fa si dava con più facilità l'invalidità, saranno poi dei medici a stabilire chi ne ha veramente bisogno.

Mel8811 3 sett fa su tio
Risposta a Bosa67
Io conosco la persona e la vicenda, e ti assicuro che tutto è meno che una perdona che finge di avere problemi che non ha! E se carta canta dovrebbe avere tutto il diritto di essere sostenuto! Non è una persona che si adagia sugli allori! Ne è la prova il fatto che ha svolto due (DUE!!) riqualifiche... sfortunato, assai...un falso assolutamente no!

Bosa67 3 sett fa su tio
Risposta a Mel8811
Io non ho detto che finge!! Soltanto che qualcuno non ha ritenuto che possa considerato invalido dopo aver esaminato la sua situazione. Ho solo ribadito il potete della stampa. Dopo di che, mi dispiace molto per quelle persone che hanno bisogno ma non vengono sostenute, e lo sto vivendo in famiglia! Credo che nessuno o quasi, voglia ricorrere all'invalidità, vorrebbero solo stare bene per condurre una vita normale.

Mel8811 2 sett fa su tio
Risposta a Bosa67
Perché una persona che soffre di emicrania è considerata invalida, mentre lui che ha avuto tumore, soffre di mal di testa costante, è sordo da un orecchio e ha subito più di una decina di interventi no? Perché una persona borderline ha diritto al ai e lui no? Per me vanno un po a simpatia con i criteri, altrimenti non si spiega!

AngeloBlu 3 sett fa su tio
L’AI valuta molto bene ogni caso. I giornalisti sono bravi con le parole ci fanno capire quello che vogliono.

Mel8811 3 sett fa su tio
Risposta a AngeloBlu
Il giornalista ha riportato esattamente la situazione così com'è... ed è vergognoso che ad una persona nelle sue condizioni gli venga negata la prestazione!

Pianeta Terra 3 sett fa su tio
Brutto da dire ma gli abusi hanno portato a questo!ne conosco tanti di finti invalidi.. intoccabili perché hanno amici in politica!!! E chi ha bisogno sì attacchi

cippalippa 3 sett fa su tio
Falò qualche tempo fa aveva fatto un inchiesta su come lAi valuta i casi,alcuni erano gravissimi...abbastanza sconcertante il loro modo di valutazione,e a distanza di anni mi sa che non é cambiato niente...anzi

nuska 3 sett fa su tio
magari se fosse ucraino, arabo o slavo....

Flet 3 sett fa su tio
Di sicuro se il tuo cognome fosse stato un altro avresti ricevuto subito l' AI! Auguroni di cuore, forza!!

Mamom77 3 sett fa su tio
Abbiamo soldi per tutti eccetto per chi vive qui per chi ha pagato le tasse e contributi una vita e poi quando si ha bisogno ti dicono no perché sei svizzero!

Suissefarmer 3 sett fa su tio
ufficio AI non è una prestazione sociale, l'ufficio AI è un assicurazione. visto che è statale non dovrebbe fare di tutta l'erba un fascio. le mele marcie ci sono ovunque. io sono molti anni che ci ho a che fare e ti capisco. immagino che per certe persone sia molto facile prenderla, ma per quelle come noi, sembra che come calcolo usino questo: una persona che per un incidente diventa un "vegetale" avrà diritto al 70%, io che come te ne abbiamo diverse di cose che fanno riflettere sullo schifo di vita che ci tocca condurre, visto che camminiamo( io così cosi) e sentiamo e ci muoviamo veniamo valutati bene. quando in realtà faccio fatica e non poco, dovrei confrontarmi lavorativamente con svantaggi enormi confronto a dei colleghi che il male lo sentono solo quando picchiano il martello sul dito. io il male tutto il giorno e tutti i giorni da anni lo sento! romanzo scritto, se può farti stare meglio, non sei lunico! ciao

Bobo 3 sett fa su tio
Poi manteniamo i falsi invalidi...!!!!! e mi fermo qui .....

MR81 3 sett fa su tio
Risposta a Bobo
Nella mia zona ci sono 2/3 esempi se non di più, di invaldi per i “nervi” (una ventina di anni fa era la moda in Ticino )… ma che puntualmente in questo periodo, hanno il fucile in mano. Ad un malato di nervi gli dai la possibilità di avere un’arma?? … e anch’io mi fermo qui😅

Koblet69 3 sett fa su tio
Risposta a MR81
concordo. e la cosa più triste è che i 7-800 fr per la patente annuale la pagano con la rendita
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