Cerca e trova immobili
LUGANO

Un seminario sul web, per fronteggiare la violenza giovanile

È la proposta dell'associazione Ti rispetto che ha organizzato una conferenza con Alberto Pellai il 13 giugno prossimo
Ti rispetto
Un seminario sul web, per fronteggiare la violenza giovanile
È la proposta dell'associazione Ti rispetto che ha organizzato una conferenza con Alberto Pellai il 13 giugno prossimo
LUGANO - Violenza giovanile, fisica ma anche virtuale. Una (ahimé) realtà purtroppo diffusa anche alle nostre latitudini. Per questo l'associazione ticinese Ti rispetto ha deciso di organizzare un webinar sul tema, tenuto da Alberto Pe...

LUGANO - Violenza giovanile, fisica ma anche virtuale. Una (ahimé) realtà purtroppo diffusa anche alle nostre latitudini.

Per questo l'associazione ticinese Ti rispetto ha deciso di organizzare un webinar sul tema, tenuto da Alberto Pellai (medico e psicoterapeuta) che si terrà il 13 giugno alle ore 20.

«Abbiamo pensato di attivarci fattivamente per cercare di fornire agli adulti, ma anche ai minori stessi, delle informazioni per saper leggere i segnali d'allarme e porvi rimedio quanto prima», conferma Ti rispetto.

È necessario iscriversi sul sito "www.associazionetirispetto.org" l' così da ricevere le credenziali di accesso alla piattaforma sulla quale si svolgerà il webinar.

Il seminario è sostenuto dalla Città di Lugano ed è gratuito per i soci (mentre per i non-soci è previsto un obolo simbolico di minimo 6 franchi).

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE