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ARBEDO-CASTIONEAl via i lavori preliminari per le nuove Officine

01.03.23 - 16:24
La prima pietra del nuovo stabilimento industriale dovrebbe venire posata il prossimo mese di dicembre.
FFS
Al via i lavori preliminari per le nuove Officine
La prima pietra del nuovo stabilimento industriale dovrebbe venire posata il prossimo mese di dicembre.

ARBEDO-CASTIONE - Inizieranno domani, giovedì due marzo, i lavori preliminari delle Nuove Officine FFS di Arbedo-Castione. Il via libera, precisano le Ferrovie federali, segue a stretto giro di posta la decisione di approvazione parziale dei piani da parte dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT).

I lavori si concluderanno a novembre, mentre il mese successivo dovrebbe venire posata la prima pietra che darà simbolicamente il via al progetto del nuovo stabilimento industriale ferroviario (NSIF). Il successivo cantiere dovrebbe poi terminare a fine dicembre del 2026.

Il progetto
I contenuti dello stabilimento
 erano stati illustrati il 7 dicembre 2021 in occasione della presentazione del Piano industriale. Il NSIF conterà circa 360 posti di lavoro a tempo pieno e 80 apprendisti, per un investimento complessivo di 580 milioni di franchi, sostenuto dalle FFS, dal Cantone Ticino, dalla Città di Bellinzona e dalla Confederazione.
 
Lo stabilimento si occuperà prevalentemente della manutenzione leggera e pesante dei nuovi elettrotreni (Giruno, ETR e Flirt TILO), per un totale di 92 veicoli, e di un centinaio di locomotive, con un aumento delle attività elettromeccaniche e con un alto grado di digitalizzazione. Dal punto di vista dell’impatto ecologico le nuove Officine saranno un edificio all'avanguardia, con un tetto verde dotato di pannelli fotovoltaici e senza alcun ricorso a combustibili di origine fossile.

L'impatto sul territorio
Le Officine di Arbedo-Castione avranno una superficie totale di circa 62'000 metri quadrati, con la sola parte centrale grande quanto tre campi da calcio, e un’altezza massima di oltre 24 metri. L’edificio sarà realizzato con una struttura di acciaio e disporrà di due caldaie a cippato per il riscaldamento e di quattro impianti che andranno a garantire il raffreddamento. Grazie all’impianto fotovoltaico, il 20% del fabbisogno energetico annuo sarà assicurato dall'energia solare.

In cosa consistono i lavori preliminari
I lavori preliminari comprendono una serie d'interventi mirati e preparatori in vista del cantiere che prenderà il via nel mese di dicembre. Tra questi vi sono la preparazione della logistica di cantiere, con la posa degli uffici provvisori, il risanamento dei terreni inquinati, la preparazione della viabilità provvisoria, al fine di garantire l’accesso ai residenti durante il cantiere senza disagi rilevanti, sia per le auto che per i camion e le biciclette; la demolizione di alcuni edifici, le misure di tecnica ferroviaria, tra cui la posa di scambi provvisori e l’edificazione di muri di sostegno lungo la linea ferroviaria per permettere l’adeguamento della linea.

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COMMENTI
 

Lorenzo onderka 1 anno fa su tio
Questo è il risultato di una volontà nata dal basso. I primi da ringraziare per questo successo sono Gianni Frizzo e colleghi, scesi in campo anche con degli scioperi ( vi ricordate il movimento “giù le mani dall’officina” ?” per spingere le FFS a mantenere le officine in Ticino. Solo dopo la politica cantonale si è mossa. Ed ora il Ticino avrà un’officina ferroviaria all’avanguardia

vulpus 1 anno fa su tio
Ma non hanno ancora dei ricorsi in sospeso?
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