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CANTONEPorte aperte al nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti

24.11.22 - 12:53
L'appuntamento è previsto per sabato 3 dicembre
Ustra
Porte aperte al nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti
L'appuntamento è previsto per sabato 3 dicembre

GIORNICO - Ci siamo, il prossimo 2 dicembre entrerà ufficialmente in servizio il nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti CCVP sull’area che fino al 1995 ospitava l’acciaieria Monteforno.

L’evento verrà sottolineato con un’inaugurazione ufficiale destinata alle autorità, mentre il giorno successivo, sabato 3 dicembre, si terrà una giornata delle porte aperte, alla quale è invitata tutta la popolazione.

Per l’Ufficio federale delle strade USTRA l’apertura di questo nuovo centro “maxi” - costato oltre 200 milioni di franchi - riveste una grande importanza da più punti di vista. Anzitutto si potranno eseguire dei controlli su ciascun versante del San Gottardo, considerata la presenza del centro “gemello” urano attivo dal 2009 a Ripshausen, nei pressi di Ersfeld. L’intensificazione dei controlli sui mezzi pesanti consentirà infatti di aumentare notevolmente la sicurezza di tutti gli utenti che transitano su questo asse, riducendo sensibilmente il numero di incidenti e di conseguenza di morti e feriti gravi. Basti pensare che l’ultimo rapporto stilato da USTRA e dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini UDSC indica che nel 2021 sono stati controllati circa 140’000 fra autocarri e bus: in circa il 20% dei casi (ben 28’000 veicoli!) erano presenti delle irregolarità.

Oltre al fattore sicurezza, l’intensificazione di queste ispezioni favorisce il raggiungimento di altri due obiettivi della politica federale dei trasporti. Il primo riguarda il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla rotaia, un impegno strategico, cui la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) contribuisce in maniera significativa. La legge sul trasferimento del traffico prevede inoltre misure di accompagnamento per individuare condizioni quadro stradali e ferroviarie adatte a incrementare le opportunità di mercato per il trasporto merci su rotaia; il secondo concerne invece il potenziamento della collaborazione fra la Confederazione e i Cantoni (polizie cantonali) per raggiungere un maggiore rispetto del codice stradale.

E a proposito di polizie cantonali e di ricadute positive di questo progetto, a Giornico potranno essere impiegati 50 nuovi agenti e assistenti di polizia, appositamente formati per operare nel campo della sicurezza stradale. La bassa Leventina, grazie al nuovo CCVP, potrà inoltre disporre di un nuovo svincolo autostradale, che sgraverà la strada cantonale dal traffico pesante e conferirà un valore aggiunto all’intera regione. L’area multiservizi avrà pure il pregio di migliorare le condizioni di vita degli autotrasportatori (che disporranno di una moderna struttura per le loro soste) e quelle ambientali, poiché i TIR non saranno più costretti a sostare lungo la corsia autostradale dedicata, spesso con il motore acceso.

Anche le condizioni del traffico autostradale potranno migliorare sensibilmente, poiché il nuovo CCVP effettuerà il dosaggio dei mezzi pesanti diretti a nord e verrà utilizzato per gestire situazioni particolari che riguardano il traffico in direzione sud (ad esempio forti nevicate o chiusure della dogana di Chiasso).  

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