Cerca e trova immobili
LUGANO

Il cielo, la strada, l'acqua: mille e più modi di andare in bicicletta

Innumerevoli le attività proposta in occasione della quinta edizione di Lugano Bike Emotions.
Il cielo, la strada, l'acqua: mille e più modi di andare in bicicletta
Ti Press
Il cielo, la strada, l'acqua: mille e più modi di andare in bicicletta
Innumerevoli le attività proposta in occasione della quinta edizione di Lugano Bike Emotions.
La manifestazione, iniziata oggi, durerà fino a domenica e ha un duplice obiettivo: promuovere la bicicletta, ma anche le bellezze della regione.
LUGANO - Spinning, freestyle, una sfilata vintage e la possibilità di sprigionare tutta la propria potenza sui pedali, incappando tuttavia in un radar della velocità della polizia. Sono solo alcune delle attività proposte nella q...

LUGANO - Spinning, freestyle, una sfilata vintage e la possibilità di sprigionare tutta la propria potenza sui pedali, incappando tuttavia in un radar della velocità della polizia. Sono solo alcune delle attività proposte nella quattro-giorni luganese dedicata al mondo della bicicletta a 360° che si è aperta oggi. La manifestazione non si tiene però solo sulla terra ferma. Sul lago, è infatti ad esempio possibile testare le particolari water bike.

Per l'occasione, il lungolago è stato chiuso al traffico veicolare (trenino turistico a parte) e sono stati allestiti diversi stand dei produttori di biciclette.

Le attività di Lugano Bike Emotions proseguiranno fino a domenica e comprenderanno anche alcune gare a cui parteciperanno il ticinese Filippo Colombo, nonché le campionesse olimpiche Jolanda Neff, Sina Frei e Linda Indergand. Protagoniste di una storica tripletta agli ultimi Giochi di Tokyo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE