Cerca e trova immobili
LUGANO

Il neonato paga la piscina: ma il Comune rimedia

Tariffe "baby" fino a tre anni nei Lidi della Città. Il caso di un bambino di 14 giorni a Carona
tipress
Il neonato paga la piscina: ma il Comune rimedia
Tariffe "baby" fino a tre anni nei Lidi della Città. Il caso di un bambino di 14 giorni a Carona
I genitori: «Siamo rimasti di stucco». Badaracco: «Anacronistico, non vogliamo speculare sulle famiglie». Immediato dietrofront
LUGANO - Essere chiamati alla cassa ad appena 14 giorni di vita: un'esperienza istruttiva, anche se poco divertente. Perché niente è gratis a questo mondo, cari bambini, neanche le piscine pubbliche o comunque non quelle sul C...

LUGANO - Essere chiamati alla cassa ad appena 14 giorni di vita: un'esperienza istruttiva, anche se poco divertente. Perché niente è gratis a questo mondo, cari bambini, neanche le piscine pubbliche o comunque non quelle sul Ceresio.

In fasce a Carona - Lo ha imparato a sue spese un neonato luganese che l'11 giugno si è recato - è stato portato, da mamma e papà - alla piscina di Carona assieme alla sorellina di due anni. All'ingresso la sorpresa. Biglietto per un adulto: 8 franchi. Ridotto ragazzi: 6 franchi. Fin qui tutto normale. Ma a differenza degli anni scorsi, da questa stagione il Comune di Lugano ha introdotto una tariffa "baby" di tre franchi a partire «dagli zero anni».

Un record - Il piccolo nato il 28 maggio è stato quindi probabilmente il più giovane cliente pagante della Città, dall'introduzione del biglietto. «Siamo rimasti di stucco» raccontano i genitori. «I bambini a questa età non possono nemmeno entrare in acqua. Abbiamo pagato l'erba e l'ombra che abbiamo occupato». 

E nelle altre città? - Non così nel resto del Ticino: a Bellinzona e Tesserete la gratuità è prevista fino ai 4 anni, a Locarno fino a 3, a Bissone e Chiasso fino a 6, a Mendrisio addirittura fino a 7. Dalla Divisione sport di Lugano confermano che il nuovo tariffario è stato applicato a tutti i lidi della Città, a partire da questa estate. In passato - quando anche sul Ceresio l'ingresso era gratis sotto i 3 anni - erano stati riscontrati alcuni casi di abusi, con giovani o giovani adulti che si dichiaravano neonati durante la prenotazione online, per entrare senza pagare. 

Colpa del contact tracing - La tariffa baby «è nata anche dalla necessità del tracciamento online di tutti i visitatori dei lidi» spiega inoltre il municipale Roberto Badaracco. «Abbiamo dovuto includere i bambini più piccoli nel sistema, per calcolare le presenze e assicurare il contact-tracing».

Dietrofront - Dopo un'attenta analisi e una «consultazione interna» tuttavia la Divisione «ha immediatamente deciso di eliminare la tariffa per evitare episodi simili» annuncia Badaracco. «La politica della Città è da sempre a favore delle famiglie, a cui riserviamo molte azioni e proposte. Togliere la gratuità sarebbe anacronistico». Un dietrofront a cui va il plauso dei bambini: da domani potranno presentarsi all'ingresso, esibire il documento o il "ciuccio" e passare gratis. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE