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LOCARNO

Altre antenne 5G, stavolta a due passi dalla scuola dell'infanzia

A Locarno scatta una nuova interrogazione sulla posa di un impianto Swisscom
Archivio Keystone
Altre antenne 5G, stavolta a due passi dalla scuola dell'infanzia
A Locarno scatta una nuova interrogazione sulla posa di un impianto Swisscom
LOCARNO - Dopo i recenti dubbi su tre nuove antenne, a Locarno scatta un'interrogazione su un impianto di telefonia mobile 5G previsto a cinquanta metri dalla scuola dell'infanzia dei Saleggi e a poco più di cento metri dal Liceo Cantonale. Si...

LOCARNO - Dopo i recenti dubbi su tre nuove antenne, a Locarno scatta un'interrogazione su un impianto di telefonia mobile 5G previsto a cinquanta metri dalla scuola dell'infanzia dei Saleggi e a poco più di cento metri dal Liceo Cantonale. Si tratta di un'antenna Swisscom, la cui domanda di costruzione è in pubblicazione fino al prossimo 28 ottobre.

L'atto consiliare, sottoscritto dai Verdi Marco Antunovic (primo firmatario) e Matteo Buzzi, sottolinea che «se fossero applicate le linee guida cantonali del 2016 con il relativo esempio del sistema a cascata, l'antenna sarebbe in pieno contrasto».

Per il territorio della Città di Locarno - sottolineano ancora gli interroganti - si tratterebbe della settima antenna 5G (se non si considera quella provvisoria situata sullo stabile della Posta). «Il numero di antenne di quinta generazione nel comune, soprattutto considerando i loro raggi di copertura, non può e non deve essere infinito».

E per quanto riguarda l'impianto in questione, Antunovic e Buzzi «ritengono che la costruzione dell'antenna sia potenzialmente pericolosa per la salute di tutti i cittadini di Locarno, in questo particolare caso dei bambini dai tre ai sei anni della scuola dell'infanzia».

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