«Gli animali non sono semplici oggetti»

Dopo l'iniziativa cantonale, anche una petizione online chiede che l'eutanasia di esemplari sani sia vietata
BELLINZONA - L'eutanasia di animali da compagnia sani dev'essere vietata e perseguita penalmente. È quanto chiede una petizione lanciata sul web a seguito della vicenda del cane Sturn: una volontaria presso un canile del Comasco aveva adottato un animale di cui si occupava da tempo, per poi farlo sopprimere dopo una quindicina di giorni, poiché dava problemi dal punto di vista dell'ordine pubblico.
Una storia, questa, che già poche ore dopo la pubblicazione sui media ha fatto scattare un'iniziativa cantonale che chiede a sua volta di vietare l'eutanasia di animali sani. La petizione online sostiene tale richiesta.
«Gli animali non sono semplici oggetti, ma esseri viventi dotati di sensibilità e non può essere il proprietario a decidere a seconda dei suoi umori se l’animale deve vivere o morire» spiegano i promotori della petizione, secondo cui il Cantone «deve farsi promotore presso le autorità federali» per il cambiamento legislativo.




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