La disavventura di un venticinquenne di Monte Carasso a bordo del bus dell'autopostale. "Colpa" dei distributori della Comunità tariffale Arcobaleno
BELLINZONA - Si è presentato a bordo dell'autopostale con una banconota da cinquanta franchi in mano. Voleva fare il biglietto a bordo. Ma si è visto appioppare una multa da cento franchi. Brutta avventura per Jonatan Zoppellari, venticinquenne di Monte Carasso, costretto a fare i conti con le lacune dei distributori della Comunità tariffale Arcobaleno. «Ti danno la possibilità di pagare con monete o con la carta – dice il giovane – niente banconote. Io avevo solo quei cinquanta franchi in tasca. Appena sono salito ho spiegato la situazione. Ma a bordo c'era anche il controllore e non ha voluto sentire ragioni».
Aveva un appuntamento urgente – Jonatan ci porta sul posto. E ci indica il distributore in questione. «Quel giorno avevo un appuntamento importante a Bellinzona. Sono arrivato qui di fretta. Ho provato a fare il biglietto. Ma l'apparecchio, se hai solo una banconota, non te lo consente. Cosa avrei dovuto fare? Sono salito a bordo del bus con l'intenzione di pagare il biglietto. Infatti mi sono annunciato subito. Invano».
Traffico più fluido – Il problema per il venticinquenne è che, da qualche anno, su diverse linee, in particolare quelle urbane, è stata soppressa la possibilità di fare il biglietto a bordo. «Questo anche per evitare ritardi e rendere più fluido il traffico – sostiene Tiziano Pellegrini, portavoce della Comunità tariffale Arcobaleno Ticino e Moesano –. Nell’ambito urbano i bus sono ormai privi dell'apparecchio che consente di incassare denaro ed emettere biglietti».
Una scelta ponderata – Pellegrini torna poi sulla questione distributori. «Sono in vigore dal 2012. E da subito si è deciso di non accettare le banconote. Anche per una questione di sicurezza e di costi. Non si tratta di una lacuna, bensì di una decisione ponderata. Capisco la delusione del ragazzo multato. Il suo resta comunque un caso raro, non si verificano spesso situazioni del genere. Le regole sono uguali per tutti e ci sono tante alternative per fare il biglietto. Esistono, ad esempio, le applicazioni per cellulari di AutoPostale e FFS che consentono l’acquisto di biglietti online, o l'Ape Card, una carta speciale su cui caricare denaro per comprare qualsiasi biglietto Arcobaleno presso i distributori».