Alptransit, "qualche nuvola all'orizzonte"

SEDRUN - Oggi è un giorno di gioia per la Svizzera e l'Europa, ma c'è qualche nuvola all'orizzonte di AlpTransit, ad esempio la manutenzione più costosa del previsto. Lo ha detto il direttore dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) Peter Füglistaler, parlando con i media a poche ore dalla caduta dell'ultimo diaframma nella galleria di base del San Gottardo.
"Non ci nascondiamo che stiamo cercando attualmente delle soluzioni per il finanziamento dei costi di manutenzione e di ammortamento delle infrastrutture - ha aggiunto Füglistaler -; esse verranno presentate entro fine anno e discusse nel 2011".
Altra incertezza: i raccordi alle trasversali alpine a nord e a sud: "è imperativo che Germania e Italia rispettino gli impegni presi nel trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia", ha rammentato il direttore dell'UFT, che ha anche reso omaggio agli otto minatori che hanno perso la vita durante questo traforo
Da parte sua il direttore generale di Alptransit, Renzo Simoni, ricordato le difficoltà finanziarie e tecniche che sono state superate per battere oggi il record del mondo di scavo, e ha confermato che il tunnel ferroviario potrebbe essere aperto già nel 2016.
ATS
Foto d'apertura: Keystone




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