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LOCARNOLa direzione Navigazione Lago Maggiore decide di incontrare i sindacati

08.07.08 - 14:54
In un comunicato stampa sindacale congiunto SEV, Unia ed OCST esprimono soddisfazione per il previsto incontro tra il personale della Navigazione Lago Maggiore bacino svizzero e la direzione della Navigazione Lago Maggiore di Arona e Milano, in merito alla vertenza in corso sui salari.
La direzione Navigazione Lago Maggiore decide di incontrare i sindacati
In un comunicato stampa sindacale congiunto SEV, Unia ed OCST esprimono soddisfazione per il previsto incontro tra il personale della Navigazione Lago Maggiore bacino svizzero e la direzione della Navigazione Lago Maggiore di Arona e Milano, in merito alla vertenza in corso sui salari.

LOCARNO -  Dopo l’ultimatum di 10 giorni, concesso alla direzione venerdì 27 giugno e dopo l’azione di volantinaggio volta a sensibilizzare la clientela agli scali di Locarno, Porto Ronco ed Ascona,  sabato mattina, tramite fax la direzione ha proposto un incontro per il prossimo 16 luglio.

"Questo incontro - viene spiegato nel comunicato stampa - è stato fortemente voluto dal personale e naturalmente accettato dall’assemblea di ieri. In segno di buona volontà e alfine di trovare al più presto una soluzione a questa vertenza, l’assemblea ha inoltre deciso all’unanimità di sospendere,fino al 16 luglio, tutte le azioni volte all’ottenimento dell’aumento salariale rivendicato.  È infatti da oltre un anno che la scala salariale dei dipendenti assoggettati al CCL FART-NLM è stata aumentata di Fr. 55.- mensili. Incomprensibilmente a tuttora la direzione NLM si ostina però a non voler adeguare gli stipendi ai dipendenti della navigazione, creando così una disparità, (tra dipendenti delle FART e quelli della NLM) che di fatto operano sotto lo stesso mantello contrattuale".

Sempre all’unanimità, il personale ha inoltre deciso di ritrovarsi in assemblea, sempre il 16 luglio, per analizzare l’esito della trattativa e programmare se dal caso i provvedimenti da prendere, su una questione che si protrae ormai da troppo tempo.

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