«No a una commissione parlamentare d'inchiesta per Ruag»

Al Nazionale respinte due iniziative
BERNA - Lo scandalo Ruag non deve essere passato al vaglio da una commissione parlamentare d'inchiesta (CPI). Il Consiglio nazionale ha respinto oggi due iniziative presentate dal PS e dai Verdi dopo la pubblicazione di rapporti del Controllo federale delle finanze sull'azienda.
La sinistra avrebbe voluto che si indagasse sulle gravi disfunzioni all'interno di Ruag, sui problemi legati all'approvvigionamento di armi e sulle strutture di gestione, controllo e monitoraggio da parte del Dipartimento federale della difesa (DDPS).
I rapporti pubblicati a fine febbraio dal Controllo federale delle finanze hanno messo in luce gravissime carenze in seno a Ruag MRO, con diversi casi di presunte frodi con conseguenze finanziarie significative.
«Se tolleriamo tali deficit, non facciamo del bene alla nostra sicurezza», ha dichiarato Samuel Bendahan (PS/VD), che non ha mancato di elencare gli scandali che hanno afflitto il settore della difesa negli ultimi anni.
«I problemi esistono, ma il lavoro è già in corso: le commissioni della gestione stanno valutando la situazione e dovranno presentare un rapporto nella primavera del 2026», ha risposto Benjamin Roduit (Centro/VS).



