Cade dall’impalcatura, ma l’ambulanza non arriva: l'operaio era in "nero"
Cade dall’impalcatura, ma l’ambulanza non arriva: l'operaio era in "nero" Operaio kosovaro gravemente ferito, il responsabile evita di chiamare l’ambulanza. La condanna del Tribunale
Operaio kosovaro gravemente ferito, il responsabile evita di chiamare l’ambulanza. La condanna del Tribunale
LUCERNA - Una caduta da quattro metri di altezza da un'impalcatura: nonostante le gravi ferite, il responsabile del cantiere ha rifiutato di chiamare l'ambulanza. Il motivo? Secondo la ricostruzione del Tribunale federale, il dipendente ferito, un cittadino kosovaro, non aveva un contratto regolare.
Ferite gravi - Il fatto è avvenuto nel febbraio 2020 in un cantiere a Lucerna. Secondo la Corte, l'uomo era in immediato pericolo di vita. Le conseguenze della caduta: frattura del cranio, trauma cranico, emorragie alla testa, fratture costali bilaterali e fratture vertebrali.
Dal medico di base e non in ospedale - I colleghi probabilmente non si sono subito resi conto della gravità delle ferite: hanno cercato di rimetterlo in piedi, ma il kosovaro è crollato di nuovo. Uno dei colleghi ha infine chiamato il datore di lavoro. Invece di portare il ferito in ospedale, è stato portato a casa e successivamente dal medico di base.
Omissione di soccorso - Secondo il tribunale, questa era la volontà del responsabile del cantiere. Il fatto che non abbia chiamato immediatamente un'ambulanza è stata considerata omissione di soccorso. Dopo l'incidente, il datore di lavoro ha più volte chiamato il medico di base e si è adoperato affinché il ferito venisse curato il più rapidamente possibile. Tuttavia, ha anche chiesto al medico di non dire nulla a nessuno.
Un breve periodo in coma - In ambulatorio le condizioni dell'operaio sono peggiorate: è stato necessario portarlo immediatamente in ospedale. Solo dopo oltre tre ore dall'incidente il servizio di soccorso è stato finalmente avvisato. Il ferito è stato trasportato in ospedale e sottoposto a intervento d'urgenza alla schiena e al cervello. È stato per un breve periodo in coma, scrive Zentralplus.
Colpevole per il tribunale di Lucerna - I tribunali di Lucerna hanno dichiarato il responsabile colpevole di omissione di soccorso, ripetuto impiego di cittadini stranieri senza permesso di lavoro, ripetuta violazione delle norme sulla circolazione stradale e ripetuta guida di veicoli non sicuri per la circolazione.
La condanna - È stato condannato a una pena detentiva sospesa di nove mesi. Dopo il ricorso dell'uomo, il Tribunale federale ha confermato la condanna. Ha aggiunto che l'imputato era più preoccupato che non venisse scoperto il lavoro nero, piuttosto che garantire che il ferito fosse soccorso il più rapidamente possibile.
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