Fallito un nuovo furto in un negozio d'armi: «Non entrate, c'è una trappola esplosiva»
Fallito un nuovo furto in un negozio d'armi: «Non entrate, c'è una trappola esplosiva» Il colpo è avvenuto a Pfungen. I presunti delinquenti hanno lanciato un veicolo contro la vetrina del negozio.
Il colpo è avvenuto a Pfungen. I presunti delinquenti hanno lanciato un veicolo contro la vetrina del negozio.
PFUNGEN - La polizia cantonale zurighese ha arrestato oggi a Pfungen, a pochi chilometri da Winterthur (ZH), due uomini che stavano cercando di derubare un negozio di armi. Negli ultimi tempi i furti in questi commerci in Svizzera si sono moltiplicati.
Un portavoce della polizia ha confermato a Keystone-ATS quanto riportato da vari portali di informazione. A Pfungen le manette sono scattate ai polsi di uno slovacco e di un francese. I presunti delinquenti hanno lanciato un veicolo contro la vetrina del negozio. Circa 50 pistole sono state rubate dallo stesso commercio in occasione di un furto con scasso alla fine di maggio, ha aggiunto il portavoce.
Durante l'operazione di polizia, ha spiegato il portavoce, uno dei due uomini ha minacciato gli agenti di non entrare nel negozio, altrimenti sarebbe scattata una trappola esplosiva. L'area intorno all'armeria è stata così transennata in via precauzionale. Anche i treni lungo la tratta ferroviaria sono stati sospesi tra le 5.30 e le 8 circa.
I furti nei negozi di armi sono aumentati negli ultimi giorni. Le indagini avviate oggi tenteranno tra l'altro di stabilire se vi sia un collegamento tra questi episodi e quello odierno.
Il 17 luglio, ignoti hanno rubato pistole ad Altstätten (SG). Il 21 luglio, alcuni delinquenti hanno fatto irruzione in negozi di armi a Evionnaz (VS) e Gossau (SG). Nel caso in Vallese, due sospetti sono stati catturati nel giro di un giorno. Una terza persona è tuttora latitante.
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