La giocatrice della Nazionale Terchoun risponde a due deputate socialiste. «Lottiamo da tempo per combattere gli stereotipici»
BERNA - «Amo parlare degli Europei perché tutti pensano che mi interessi di calcio. In realtà, mi interessano soprattutto le lesbiche che fanno sport». «Per un mese non farò altro che guardare lesbiche giocare a calcio». Le frasi poco felici pronunciate da due deputate socialiste sugli Europei di calcio femminile, che si svolgeranno in Svizzera, hanno fatto arrabbiare la giocatrice della nazionale Meriame Terchoun.
«Delusa perchè lo hanno detto due donne» - La calciatrice, in un'intervista alla SonntagsZeitung, sottolinea come lei e le compagne da tempo lottano contro stereotipi simili e sentire parole del genere da due donne l'ha lasciata «delusa, in qualche modo scioccata e confusa, perché a dirlo sono donne. E ha rincarato la dose: «Se fosse stato un uomo, sarebbe scoppiato uno scandalo. Probabilmente avrebbe anche perso il lavoro».
«Commenti che non ci fanno sentire rispettate» - Le giocatrici, ha aggiunto, combattono «per farci prendere sul serio» ma che «ma con questi commenti non ci sentiamo affatto rispettate». E sull'orientamento sessuale, ha aggiunto che in campo sono una squadra e fuori ciascuna fa qual che vuole.