«Condanniamo i disordini alla Reitschule»

Negli scontri avvenuti lo scorso weekend sono rimasti feriti undici agenti. Il Municipio di Berna: «Ci vuole più rispetto e dialogo».
BERNA - Il Municipio di Berna ha aspramente condannato i disordini e gli atti di violenza contro gli agenti di polizia avvenuti questo fine settimana al centro culturale alternativo Reitschule. L'esecutivo ha dichiarato oggi che intende intensificare il dialogo con tutti gli attori coinvolti.
L'enorme violenza perpetrata ai danni delle forze dell'ordine è inaccettabile e preoccupante, scrive in un comunicato il Municipio della città federale, il quale si augura che gli autori degli attacchi possano essere affidati alla giustizia. Il comune è deciso ora a rafforzare il dialogo, coinvolgendo le autorità interessate e affrontando la questione a livello cittadino e cantonale, ha aggiunto. In particolare, è intenzionato a mantenere colloqui regolari con gli esponenti della stessa Reitschule.
Negli scontri avvenuti nella notte fra sabato e domenica sono rimasti feriti undici agenti. La polizia era intervenuta dopo aver ricevuto una segnalazione riguardo a persone che stavano per dare fuoco a dei container sulla Schützenmattstrasse, proprio nei pressi della Reitschule. Individui a volto coperto hanno eretto diverse barricate stradali nelle vicinanze. I membri delle forze dell'ordine sono stati bersagliati da pietre, bottiglie, materiale pirotecnico e laser. Gli agenti hanno risposto all'aggressione con proiettili di gomma, getti d'acqua e spray urticanti.




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