Il Blick attacca Gobbi e ricorda l'episodio razzista alla Valascia del candidato al Consiglio federale contro un giocatore di colore
LUGANO - Un ritratto al vetriolo quello proposto questa mattina dal Blick su Norman Gobbi candidato UDC ticinese per il posto in Consiglio federale lasciato da Eveline Widmer-Schlumpf.
"Adesso arriva il negro!". È il titolo del quotidiano svizzero tedesco in merito alla candidatura di Gobbi. E poi aggiunge: "Questo hooligan vuole entrare in Consiglio federale con l'UDC".
Il Blick ha rispolverato dunque l'episodio avvenuto nel 2007 quando, ancora nell'ex Consiglio di Amministrazione della Hockey Club Ambrì-Piotta, Gobbi sì espresse con insulti razzisti nei confronti del canadese di colore Anson Carter.
Al momento del rigore infatti, secondo le testimonianze riferite dai dirigenti del Lugano Gobbi avrebbe detto all'indirizzo di Carter: "Adess a ghé scià l'negro" seguito dall'imitazione del verso della scimmia "Uh, uh, uh". All'epoca dei fatti Norman Gobbi si giustificò dicendo che si trattava di gesti scaramantici e che erano stati male interpretati. Tesi che non convinse il giudice della Lega svizzera di hockey che gli affibbiò una multa di 2000 franchi.
Fatto sta che oggi il poco edificante episodio è stato riportato a galla dal Blick, facendo conoscere ai lettori di oltre Gottardo un lato della personalità di Gobbi che pochi conoscevano.