Accuse di razzismo: nessun licenziamento per gli allievi poliziotti

Secondo quanto comunicato dal portavoce della polizia, non è stato possibile individuare alcun motivo di licenziamento o di dimissioni.
Secondo quanto comunicato dal portavoce della polizia, non è stato possibile individuare alcun motivo di licenziamento o di dimissioni.
COIRA - La Polizia cantonale dei Grigioni ha deciso di non licenziare due aspiranti poliziotti sospesi in seguito ad accuse di razzismo e sessismo. La notizia anticipata da SRF è stata confermata oggi a Keystone-ATS.
Secondo quanto comunicato dal portavoce della polizia, non è stato possibile individuare alcun motivo di licenziamento o di dimissioni. I due allievi hanno nel frattempo deciso di interrompere la loro formazione di polizia ad Amriswil (TG). Attualmente si sta valutando la possibilità di un impiego interno.
Insieme ad altri tre aspiranti, i due erano entrati nella scuola di polizia della Svizzera orientale il primo ottobre. Poco dopo, i giovani, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, si sono espressi in modo razzista e sessista all'interno dell'areale scolastico. Secondo quanto dichiarato a Keystone-ATS da Marcus Kradolfer, direttore del Centro di formazione di polizia della Svizzera orientale, le loro dichiarazioni hanno diffamato e discriminato determinati gruppi di persone.
Comportamento condannato «con la massima fermezza» - Di conseguenza, i cinque allievi sono stati sospesi con effetto immediato. La comandante e i comandanti del Concordato di polizia della Svizzera orientale (Ostpol) e la direzione del Centro di formazione di Amriswil hanno condannato «con la massima fermezza» il comportamento dei giovani. Secondo quanto comunicato, sono tutti concordi sul fatto che tale comportamento «e l'atteggiamento che ne deriva non debbano trovare spazio nella polizia e nel centro di formazione». I cinque allievi di polizia hanno inoltre violato il regolamento scolastico e il Codice per l'Etica della Polizia.
A differenza del Canton Grigioni, i tre altri corpi di polizia interessati - le polizie cantonali di Turgovia e San Gallo e la polizia municipale di San Gallo - hanno dimesso i loro allievi. Come proseguirà la vicenda dei due grigionesi, ad oggi, non è ancora noto.





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