Sempre più giovani investono nel terzo pilastro

La previdenza privata attrae in tempi di crisi e incertezza. «Danno prova di responsabilità».
BERNA - «Mai così tante persone hanno investito nel terzo pilastro». È uno dei risultati del Barometro delle pensioni annuale di Raiffeisen. La banca osserva che le recenti votazioni sulla tredicesima AVS e la riforma della LPP hanno aumentato l'interesse dei giovani per la previdenza privata. «Tuttavia, rispetto agli anziani, questa fascia d'età ha molta meno fiducia nel primo e secondo pilastro», si legge nello studio.
Alla fine del 2022 il totale dei fondi del terzo pilastro ammontava a circa 140 miliardi di franchi, con circa 10 miliardi di franchi versati ogni anno e circa 8 miliardi di franchi ritirati.
Se i giovani sono interessati al terzo pilastro, è perché ritengono che il futuro dell'AVS e della LPP sia incerto. Domenica scorsa, inoltre, sono stati i più giovani a respingere con meno vigore la riforma del secondo pilastro. Lo stesso vale per la 13a AVS votata in marzo. Secondo Raiffeisen, «i giovani danno prova di responsabilità costruendo la propria previdenza privata».
La politica si impegna a rendere più attraente la previdenza privata. Le detrazioni fiscali massime vengono aumentate ogni anno. A partire dall'anno prossimo, i dipendenti potranno dedurre dal proprio reddito imponibile un totale di 7258 franchi, 202 franchi in più rispetto a quest'anno.




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