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SVIZZERATre nuovi agglomerati e 10 città in più rispetto a 10 anni fa

21.03.24 - 10:06
L’urbanizzazione della Svizzera avanza. L'analisi dell'Ufficio Federale di Statistica sull'evoluzione urbana del paese.
Foto Deposit
Fonte Ufficio Federale di Statistica
Tre nuovi agglomerati e 10 città in più rispetto a 10 anni fa
L’urbanizzazione della Svizzera avanza. L'analisi dell'Ufficio Federale di Statistica sull'evoluzione urbana del paese.

NEUCHÂTEL - Secondo il recente rapporto dell'Ufficio Federale di Statistica (UST), la geografia urbana della Svizzera si arricchisce di tre nuovi agglomerati nel 2022: Burgdorf, Mels - Sargans e Reinach (AG). La percentuale della popolazione residente rimane invece pressoché invariata rispetto agli anni precedenti.

Ogni agglomerato è caratterizzato da un centro urbano denso, composto da uno o più Comuni e dai Comuni circostanti che hanno una relazione funzionale con questo centro. Attualmente, nei 52 agglomerati della Svizzera vivono 6,6 milioni di persone, pari al 74% della popolazione totale. Circa la metà dei Comuni svizzeri fa parte di un agglomerato, e undici di questi sono transfrontalieri.

La percentuale della popolazione residente negli agglomerati rimane quasi invariata rispetto al decennio precedente, registrando solo un modesto aumento dello 1,4%. Dei 49 agglomerati definiti precedentemente, 13 mantengono esattamente lo stesso perimetro, mentre gli altri hanno guadagnato o perso alcuni Comuni, con impatti minimi sulla popolazione.

Con i dati recenti, 172 Comuni sono stati definiti «città statistiche», ovvero dieci in più di prima. Non è scomparsa nessuna di quelle che erano state definite così in precedenza. Questa designazione permette di evitare che i Comuni rurali, altamente popolati, vengano erroneamente considerati città.

Secondo la tipologia urbano-rurale aggiornata, il 24% dei Comuni è classificato come urbano, il 49% come rurale e il 27% come intermedio. Nonostante i Comuni urbani occupino solo il 17% del territorio, concentrano la maggior parte della popolazione e dei posti di lavoro, rispettivamente il 65% e il 76%. Al contrario, i Comuni rurali occupano il 57% del territorio, ma ospitano solo il 14% della popolazione e il 9% degli impieghi.

I diversi livelli geografici sono definiti in base alla densità, alle dimensioni e alle caratteristiche specifiche dei Comuni nonché alle relazioni funzionali tra di essi. Le dinamiche urbane sono influenzate da diversi fenomeni, tra cui l'evoluzione demografica, lo sviluppo economico, la periurbanizzazione e lo sviluppo delle vie di comunicazione. Per tenere conto di queste variazioni, l'UST aggiorna all'inizio di ogni decennio la classificazione di tutti i Comuni nelle varie accezioni, in modo tale da poter ottenere un possibile quadro di riferimento per la formulazione delle politiche regionali e degli agglomerati.

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