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Rifugiati ucraini, «mi rattrista che gli svizzeri giudichino così frettolosamente»

SVIZZERARifugiati ucraini, «mi rattrista che gli svizzeri giudichino così frettolosamente»

14.03.23 - 07:00
Parla l'aiutante per i rifugiati, Julia Peters: «Tutti coloro che non possiedono un'auto di lusso soffrono per pregiudizi».
20Min/AnnaBila
Rifugiati ucraini, «mi rattrista che gli svizzeri giudichino così frettolosamente»
Parla l'aiutante per i rifugiati, Julia Peters: «Tutti coloro che non possiedono un'auto di lusso soffrono per pregiudizi».

ZURIGO - I servizi sociali hanno intenzione di effettuare una stretta di vite sulle regole per i profughi ucraini e chiunque riceva assistenza sociale e possieda oggetti costosi, come automobili, deve venderli. Julia Peters, presidente di Good Friends for Ukraine, racconta il suo punto di vista e si dice rattristata dai pregiudizi con cui i rifugiati devono confrontarsi quotidianamente. 

Julia Peters, la vendita di automobili nella comunità ucraina è un problema?
«Se ne parla, ma delle quasi 80 mila persone rifugiate nel Paese ne riguarda una parte relativamente piccola. Stimerei che circa 1 su 20 ha un'auto - e quelle che devono essere vendute non sono tutte auto di lusso».

Tra i pochi che hanno un'auto di lusso c'è il caso di Viacheslav Bondarchuk che dovrà forse vendere la sua Tesla se non trova lavoro, ma il pregiudizio è generalizzato?
«Naturalmente. Di recente ho rilasciato una lunga intervista che ha affrontato anche il tema della solidarietà. In risposta, ho ricevuto molti messaggi come questo da un uomo che non conoscevo: “Ciao signora Peters. Finché i poveri, poveri rifugiati dall'Ucraina possono permettersi costose Mercedes con sedili in pelle, non credo che siano veri rifugiati”. Questa mentalità mi rattrista».

Quali problemi comporta la vendita delle auto?
«Da un lato, le persone devono pagare costi più elevati per il trasporto pubblico. Non è facile con l'assistenza. Ma ci sono anche problemi molto pratici: molte donne ucraine guidano auto intestate ai loro mariti. Non puoi davvero andare in guerra nel tuo paese d'origine, far sovrascrivere l'auto, importarla in Svizzera e dichiararla e poi venderla qui. Non ho davvero idea di come questi problemi verranno risolti».

Tuttavia, si tratta anche di parità di trattamento. 
«Sì, lo capisco in una certa misura. Sono favorevole all'esame dei singoli casi. Le vendite di auto possono potenzialmente avere un impatto negativo su tutti. Se uno adesso non ha lavoro e deve vendere l'auto e tra tre mesi riceve un'offerta di lavoro che potrebbe accettare solo grazie avendone una, non fa bene a nessuno. Chiedo alle comunità e agli uffici di assistenza sociale di usare il giusto senso delle proporzioni».

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COMMENTI
 

ghido 1 anno fa su tio
grande Cula. Prima i nos! Quanti pensionati conosco che devono invece vendere la casa e magari anche lasciare il Paese Natale, dove ha lavorato 44 anni per avere un'AVS (neanche la massima) e una LPP che gli non gli permettono di vivere dignitosamente! Svizzera basta di essere il Paese della Croce Rossa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cula 1 anno fa su tio
Poi questa se la ride pure alle nostre spalle almeno fai finta di essere vittima

Elisa_S 1 anno fa su tio
Io conosco diverse persone, svizzere che lavorano e non hanno bisogno l auto per scelta. Bastano i mezzi di trasporto. Vorrei sapere come fanno a pagare assicurazione auto, targhe, manutenzione e non da ultimo il parcheggio.

Cula 1 anno fa su tio
Finita la guerra tre giorni tutti di ritorno ne avete di lavoro da fare non rimanere quì a magna magna non siete dei santi se si guarda in dietro quindi vola bass e sciva i sass

RV50 1 anno fa su tio
A me rattrista vedere la vostra arroganza nel pretendere e volere solo quello che sta bene a voi!!!! qui da noi in Svizzera ci sono altri profughi di altrettante guerre ma non vengono privilegiati come voi .... non rifiutano di abitare dove viene a loro assegnato un tetto , voi se non é conforme alle vostre esigente lo rifiutate .... signori mi spiace dirlo ma state "fuggendo" da una guerra che noi non abbiamo per nulla alimentato , come stanno facendo altri stati UE - Usa - Nato .....quindi cercherei di essere meno maleducata nel giudicare una nazione che vi sta accogliendo con i contributi dei suoi cittadini ... e da ultimo se non vi sta bene l'UE é grande quindi cercate di andare in quelle nazioni.

Sciguetto 1 anno fa su tio
Pretese, pretese, pretese. E meno male che “capisce in certa misura” la necessità del pari trattamento con gli Svizzeri…

S.S.88 1 anno fa su tio
Cmq troppi rifugiati e con privilegi che non hanno neanche i nostri Svizzeri.. troppi e che non se ne andranno più..

Pagno 1 anno fa su tio
Ma non abbiamo imparato niente dalle altre guerre di cosa è successo dopo. Quelli che avevano i soldini sono rimasti qui e invece la povera gente che non a potuto è restata a ricostruire.

Bizza 1 anno fa su tio
Va bene che la guerra porta solo ad altra guerra e chi ci rimette è sempre il popolo: ma non puoi dire che i rifugiati in Svizzera dell'Ucraina sono poveri; Porche, Mercedes Classe G e tante altre. P.s. Ho le foto come prova. I ricchi sono venuti in Svizzera, i poveri sono rimasti nel pase. Raccontate le cose come sono. Mi dispiace per tutti: non vorrei mai essere una persona che scappa dal proprio paese per colpa della guerra. Non puoi mentire così spudoratamente. La cantante famosa in Ucraina è qui in Svizzera ed è piena di soldi, è stata pubblicata la notizia poco tempo fa. Io per permettermi una vita di lusso come i rifugiati in Svizzera, con macchine di lusso e tantissimi altri benefici: una vita non basta. Mandatemi a cagar€: io a questo gioco perverso non ci sto.

Paolo-Basilea 1 anno fa su tio
Ma non basterebbe fargli immatricolare il mezzo in Svizzera e pagarci sopra le tasse come tutti?e se sorpresi a fare i furbetti, raus!

ber68 1 anno fa su tio
penziamo dessere al loro posto. riflesione!!!! ciao a tutti

Brus Uillis 1 anno fa su tio
Si ma cuccarsi la pubblicità per un video orrendo senza senso?

ber68 1 anno fa su tio
stavo penzando noi al loro plsto picola riglesione . ciaooo a tutti

M.S. Ticino 1 anno fa su tio
Forse gli ucraini dovrebbero fare come tanti altri che si sono prodigati per prendere il passaporto e poi andare subito in assistenza con problemi farlocchi di depressione e maldischiena. Hanno la loro auto, non disturbano nessuno, ma niente, vi indigna il semplice fatto che non siano rimasti a prendersi le bombe in testa del vostro beniamino zio Putin che tanto si è prodigato per far arrivare in Svizzera tanti bei miliardi.

Capra 1 anno fa su tio
Questa mi delude come parla!

Baxy91 1 anno fa su tio
Se uno chiede un sussidio allo Stato, allora è giusto che non abbia averi. O secondo voi deve valere solo per gli Svizzeri? buttano fuori pure inquilini Svizzeri, lavoratori e contribuenti, per farli alloggiare in centro Città, loro che tanto vengono principalmente mantenuti. Poi ci si meraviglia che ne abbiamo abbastanza? Andate per di più a vedere i Paesini che si ribellano perché è aumentata notevolmente la criminalità. A un Signore addirittura 4 volte sono entrati a rubare. Non c’è da meravigliarsi che la gente ne ha abbastanza. Come avevo scritto in passato lo scontento nel tempo era già scontato. Poi per motivare gli armamenti in Ucraina hanno utilizzato un sondaggio fatto sul territorio Ucraino per sapere se fossero a favore dei combattimenti per la difesa. Tutti questi che sono scappati dovrebbero trovare il modo per comunicare, fare raccolta e pubblicarla per far capire che sono contrari. Soprattutto gli uomini Ucraini. Se sono qua è perché sono contrari a fare la guerra e non stati tenuti in considerazione nelle statistiche. È come astenersi da un voto e non fare niente per farsi sentire. Intanto c’è gente sul posto che è contraria alla guerra, vorrebbero solo un accordo e che finisse, nel mentre rischiano di morire. Non a livello di democrazia ma a livello di diritti umani che una minoranza rischia di morire per la volontà di una maggioranza sul territorio è disumano. Quelli che stanno al di fuori dai limiti territoriali in silenzio senza far valere internazionalmente la voce di quella minoranza personalmente non gli apprezzo per niente. Loro sono i primi ad essere scappati, si rifanno una vita e se ne fregano di quelli contrari come loro che sono ancora sul posto e forse troppo poveri (senza macchina, né soldi..) o deboli (vecchi, malati etc.) per scappare. Ecco cosa non apprezzo per niente. Per di più stiamo subendo le conseguenze per le loro decisioni e vengono pure trattati come vittime “uniche”. Nel tempo lo scontento e questo modo di pensare che hanno “Unione di gruppo” UE (ricordando che inizialmente la NATO ha mancato di rispetto alla Russia), può far sfociare la guerra oltre ai confini Ucraini. Basta un passo falso ed è fatta. Io personalmente preferisco che scendano a patti per la Pace con la Russia, piuttosto che arrivare a una situazione simile. Per il mio Paese, se io scappassi lotterei per dare voce a chi è rimasto e vorrebbe la stessa cosa mia. Mi sentirei una m. nel non farlo. Non so come fanno a vivere con la loro coscienza e fare interviste irrilevanti come queste. Tanto sopravvivono e vivono meglio di tanti Svizzeri senza dover fare niente. Se gli Svizzeri sono scontrosi, tra 10 anni quando forse qualcosa sarà nuovamente funzionante sulle loro terre, forse questo trattamento di pregiudizi sarà un incentivo per loro a tornarci. Altrimenti qua si rifanno la vita e addio Ucraina.. durante la bolla immobiliare la maggior parte si sono spostati all’estero. Sondaggi avevano dimostrato che se passavano 5 anni erano stabilizzati, con cerchia d’amicizia, lavoro, famiglia o morosi, figli con abitudini etc. Non avevano più intenzione di tornare indietro dove le prospettive non erano migliori di quelle trovate oltre confine. Forse gli Svizzeri si sono stancati. Tanti giovani già sono andati in altri cantoni a lavorare perché nel proprio non trovavano lavoro, tanti “anziani” per non sperperare i loro risparmi di una vita avendo perso lavoro e non riuscendo a rientrarci si trasferiscono all’estero .. la situazione è già difficile e spesso per gente con competenze specifiche e senza l’utilizzo di tante lingue .. ovvio che vedono gli Ucraini come concorrenza. Già si fa fatica senza, figuratevi con.. e vengono pure trattati in maniera privilegiata (esempi citati prima).. complimenti per articoli che puntano il dito sul sistema Svizzero, quando già vi privilegiano rispetto ad altri. Tanti anziani non scrivono su Tio. Ne sentireste di cotte e di crude se ci fossero.

M.S. Ticino 1 anno fa su tio
Risposta a Baxy91
La Nato ha mancato di rispetto alla Russia? Probabilmente ti riferisci alla fake news su un presunto accordo sull'espansione a est. Non c'è mai stato. Ed è volontà dei singoli stati candidarsi o meno all'ingresso nella NATO. A differenza della Russia, ogni nuovo membro della NATO ci è entrato di sua volontá, senza una pioggia di missili indiscriminata come ha fatto la Russia con Georgia, Cecenia e ora Ucraina. Sei male informato.

LaLussy 1 anno fa su tio
Risposta a M.S. Ticino
M.S. Ticino: Minsk e Atlantico non ti dicono nulla? Nato e Ucraina non hanno rispettato i patti, punto e basta. Non è questione di fake news, perchè in questo caso i trattati parlano chiaro.

gadoal 1 anno fa su tio
Questa regola mi sembra giusta soprattutto per non fare differenza rispetto a chi si trova in assietenza sociale. Chi vuole aiuti statali e ha macchinoni, deve venderle, punto e basta. Ma...conosco molto bene 2 famiglie di ucraini che si sono rifugiati qui in Ticino ed hanno macchinoni. Entrambi le famiglie hanno deciso di NON volere gli aiuti statali e vivono sulle proprie spalle. Quindi per favore: non fate di tutta l'erba un fascio. Il pregiudizio è sempre qualcosa di sbagliato. Vedere un auto con targhe ucraine che gira allegramente per il Ticino non fa di loro degli scrocconi, penso che anche loro sarebbero stati piu contenti starsene a casa loro, in una casa con quattro mura ben solide e non crivellate di scheggie di missili e proiettili.

M70 1 anno fa su tio
anche gli CH non devono avere nulla x ricevere aiuti! anzi ci sono ch che devono perfino vendere uno straccio di appartamento con ipoteca e poi cercarne uno in affitto più caro! adesso siamo stufi..

carlo56 1 anno fa su tio
ne ho già scritto prima ma ho scordato una cosa a propisito del “preconcetto” svizzero: non è un preconcetto ma una dyra realtà: in Svizzera non si ricevono aiuti dallo stato (nessuno li riceve!) se si hanno beni considerati di lusso. Se hai lavorato tutta la vita, hai risparmiato anziché godertela e ti sei comprato casa oltre a una bella auto ma poi da anziano non ce la fai…LO STATO NON TI AIUTA finché sei proprietario di quei beni. Perciò capisco benissimo che a molti questo “due pesi e due misure” possa andare stretto.

Taurus57 1 anno fa su tio
Quando si aiutano i rifugiati benestanti e non si vogliono spendere i soldi per l'AVS è normale che la gente si sente presa in giro. Tutti quelli con macchinoni, oltre a obbligarli a venderle, dovrebbero finanziarsi da soli. Non dimentichiamo che le paghe da loro erano di poche centinaia di euro e quindi se sono fuggiti con i macchinoni da 100 e oltre migliaia di euro si mantengano. Cosi la gente non avrà nullada dire.

Peter Parker 1 anno fa su tio
«mi rattrista che lo svizzero giudichi così frettolosamente» Ah…ecco. Il bue che dice cornuto all’asilo….

8Paola3 1 anno fa su tio
Questo problema non é solo per l‘ucraini ma anchd per chi chiede un sostegno o suissidi in Svizzera.

andrea28 1 anno fa su tio
Queste critiche ai presunti Ucraini benestanti nascondono insofferenza verso lo straniero che chiede asilo, tutto li. Chiedere ad un asilante di vendere l'auto non ha semplicemente senso. Quando tornerà al suo paese chi lo aiuterà a rifarsi una vita? Ancora noi? chi gli ridarà la casa che é stato obbligato a vendere (se mai riuscirà a venderla) per mantenersi in Svizzera? Pretese assurde che celano sentimenti di razzismo, paura e intolleranza.

leobm 1 anno fa su tio
Se il sostegno al popolo ucraino debba essere legato al possesso o meno dell'auto secondo me vi è un grosso problema di fondo. Personalmente non faccio caso a questo per evitare di cadere in questo retorica anche superficiale. Io sono per il sostegno alla popolazione civile perché stanno attraversando una delle guerre più violente forse dalla seconda guerra mondiale. Detto questo sono anche contrario a invio di armi perché non sta portando alla riappacificazione ma solo a sempre maggiore violenza. Questo è come la vedo io.

carlo56 1 anno fa su tio
Secondo me si stanno confondendo un po’ di cose. Innanzitutto non è detto che chi abbia un’auto costosa non possa anche essere un rifugiato: mettetevi nei panni di queste persone. Siete a casa vostra, siete benestanti (solo a Lugano c’è una concentrazione di auto di lusso che non ha nessuna relazione con il numero di veri ricchi che vi abitano…!) e vi siete fatti la Tesla. Poi il paese vicino vi invade e scoppia la guerra. Vi affrettate a prendere quelle poche cose, prendete l’auto e scappate. Tutto quello che avete risparmiato però resta sul posto. Secondo voi siete milionari profittatori? Certo, ci saranno anche questi… e bastano dei controlli bancari per evidenziarli, ma non ne farei di un’erba un fascio. Temo che i problemi siano altri invece, meno confessabili e forse più reali: forse piace di meno il carattere di queste persone, forse si inizia a temere che per sostenerle il nostro paese debba poi abbassare le nostre tutele sociali (la torta è sempre la stessa, e se aumentano le fette ne diminuiscono le dimensioni), oppure che a restare senza lavoro si finisca per rimanere noi (ma non lo credo proprio… però sarebbe un comodo assist per certa politica), ecc, ecc.

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a carlo56
👍

Rosa 1 anno fa su tio
Troppi pregiudizi...ogni singolo caso è a sé, ogni rifugiato ha la sua storia che noi ignoriamo, però siam subito pronti a giudicare e criticare. Peccato!

Azteco 1 anno fa su tio
Come mai Viacheslav Bondarchuk non é rimasto a combattere i cattivi Russi ? Oppure é uno di quelli ( uomini ) che ha pagato profumatamente i militari ucraini per uscire dai confini con la sua Tesla ?

Veveve 1 anno fa su tio
Risposta a Azteco
Anche se fosse ha fatto bene! Solo un fesso con i soldi starebbe la’ a farsi sparare contro per? La vita è una sola e purtroppo quelli che ci rimettono sono i poveri ragazzi che non possono permetterselo e non possono andarsene ma si chi ha potuto è’ scappato e ribadisco ha fatto bene!!!

rosi 1 anno fa su tio
penso che non è la questione di auto o non auto ma si dovrebbe valutare ogni situazione. Chi sta bene economicamente è giusto che si assuma personalmente le spese per il mantenimento dell'auto. Quelli in difficoltà si devono sicuramente aiutare. Bisogna tener conto della mentalità di noi svizzeri, siamo abituati a fare il passo secondo la gamba, persone orgogliose che non vogliono dipendere dallo Stato, grandi lavoratori. Purtroppo questa tendenza va diminuendo.

Cula 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Rosi va diminuendo perchè tanti fatti svizzeri non hanno la mentalitá da svizzero vedi Ex jugo srilanchesi ecc.ecc. Hanno il rosso come me è te

bic66 1 anno fa su tio
Ci sono troppe auto di lusso in giro con targa ucraina. È poi facile fare di tutta un’erba un fascio e diventare intolleranti perdendo quello slancio iniziale

gadoal 1 anno fa su tio
Risposta a bic66
leggi il mio commento sopra: ho conosciuto 2 famiglie che hanno macchinoni targhe ucraine ma non hanno chiesto aiuti e vivono coi loro soldi qui da noi. giustissimo non fare di tutta l'erba un fascio.

LaLussy 1 anno fa su tio
Risposta a gadoal
Ed è giusto così. Ma chi ha i macchinoni, che chiede l'assitenza e non vuole rinunciare al macchinone, non è giusto! Anche un'utilitaria ti porta in giro. Quindi si, ogni caso va valutato. Ma se chiedi l'assistenza, il macchinone te lo vendi e prendi una semplice macchina come la maggior parte degli svizzeri.
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