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SVIZZERA/FRANCIAVaiolo delle scimmie: svizzeri respinti dai centri vaccinali francesi

15.08.22 - 17:10
I cittadini elvetici desiderosi di farsi vaccinare nelle località francesi vicine a Ginevra sono stati respinti
Keystone
Vaiolo delle scimmie: svizzeri respinti dai centri vaccinali francesi
I cittadini elvetici desiderosi di farsi vaccinare nelle località francesi vicine a Ginevra sono stati respinti
«Priorità ai residenti locali», viene detto. D'altra parte, nel nord della Francia, i belgi si vaccinano senza problemi.

GINEVRA - Vaiolo delle scimmie e vaccino: un binomio che ha acceso una forte discussione in Svizzera.

Il Consiglio federale è stato infatti più volte criticato (ad esempio da Checkpoint, o dall'associazione Dialogai) per non aver acquistato un vaccino efficace contro il vaiolo (il più noto è l'Imvanex), tanto che molti cittadini elvetici hanno deciso di andare all'estero a farselo inoculare.

Quelli che hanno scelto la Francia, però, sono rimasti a bocca asciutta: come riportato dall'emittente romanda RTS, i centri di vaccinazione più vicini al confine elvetico si rifiutano di vaccinare gli svizzeri.

I belgi, invece, possono
Ci sono esempi a Saint-Julien-en-Genevois, Grenoble o Annecy, dove è stato confermato che ci sono numerose chiamate dalla Svizzera, ma che la risposta che danno è sempre la stessa: «No». Il motivo è che per ora la priorità è solo per i residenti, anche per risparmiare sulle dosi che non sono tantissime, e che «sono insufficienti a soddisfare la domanda locale».

Ciò che però può far storcere il naso a molti svizzeri è che non vi sussiste parità di trattamento: nel nord del Paese, a Lilla, avvengono infatti giornalmente vaccinazioni ai cittadini belgi che decidono di oltrepassare il confine. Per le autorità sanitarie di Lilla, è semplicemente «solidarietà con i vicini europei».

Questa solidarietà, vicino al confine con la Svizzera, al momento invece non c'è. La città di Ginevra, dal canto suo, sta discutendo con le controparti francesi per trovare una soluzione collaborativa, anche senza l'approvazione del Consiglio federale.

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