Cerca e trova immobili
BASILEA CITTÀ

Nove cuccioli di scimmia scoiattolo allo Zoo di Basilea

I piccoli sono nati a maggio e giugno. Uno non è sopravvissuto
Zoo Basel
Nove cuccioli di scimmia scoiattolo allo Zoo di Basilea
I piccoli sono nati a maggio e giugno. Uno non è sopravvissuto
BASILEA - Nei mesi di maggio e giugno sono nati allo Zoo di Basilea otto cuccioli di scimmia scoiattolo, specie conosciuta anche con il nome di Saimiri. Un piccolo non è sopravvissuto, fa sapere il giardino zoologico.  Le scimmie scoiatto...

BASILEA - Nei mesi di maggio e giugno sono nati allo Zoo di Basilea otto cuccioli di scimmia scoiattolo, specie conosciuta anche con il nome di Saimiri. Un piccolo non è sopravvissuto, fa sapere il giardino zoologico. 

Le scimmie scoiattolo nascono tra la fine di maggio e la fine di luglio, poiché la stagione degli amori si concentra tra dicembre e gennaio. In natura i maschi vivono in gruppi separati, e visitano le femmine solo nel periodo fertile. 

I Saimiri sono tra le poche specie di primati che utilizzano l'olfatto per comunicare. Le scimmie scoiattolo si urinano sulle zampe, e si strofinano il pelo. Un fatto che i guardiani dello zoo tengono in considerazione quando puliscono le gabbie. Le strutture, come quelle per arrampicarsi, vengono pulite solo superficialmente per evitare di perdere le tracce lasciate dagli animali, e interrompere così la coesione del gruppo. 

Lo Zoo di Basilea partecipa al programma EEP. Ogni quattro anni i maschi degli zoo affiliati al programma si scambiano i maschi, per prevenire problemi di consanguineità, mantenendo allo stesso tempo una diversità genetica elevata. 

La specie non è in pericolo, ma tre sottospecie su sette sono minacciate, e l'intera popolazione è diminuita nel tempo. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE