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A Ginevra è già partita la contestazione a Putin

Una decina di oppositori hanno manifestato questa sera a Ginevra, richiedendo la liberazione di Navalny.
A Ginevra è già partita la contestazione a Putin
Screenshot video 20 Minuten
Un manifestante con la maschera di Putin.
Fonte ats
A Ginevra è già partita la contestazione a Putin
Una decina di oppositori hanno manifestato questa sera a Ginevra, richiedendo la liberazione di Navalny.
I presenti hanno pure denunciato la repressione violenta che subisce chi prova a contestare il leader russo.
GINEVRA - Qualche decina di oppositori di Vladimir Putin, appartenenti alla diaspora russa, si sono riuniti oggi in serata sulla Plaine de Plainpalais, a Ginevra, per manifestare contro il leader del Cremlino. Putin domani incontrerà nella cit...

GINEVRA - Qualche decina di oppositori di Vladimir Putin, appartenenti alla diaspora russa, si sono riuniti oggi in serata sulla Plaine de Plainpalais, a Ginevra, per manifestare contro il leader del Cremlino. Putin domani incontrerà nella città di Calvino il presidente statunitense Joe Biden.

I manifestanti hanno chiesto la liberazione dei prigionieri politici in Russia, in particolare quella di Alexei Navalny. I presenti hanno denunciato la repressione violenta che subisce chi prova a contestare Putin, il quale, a loro avviso, è una minaccia per la sicurezza europea e americana.

Uno dei dimostranti, ha constatato un giornalista di Keystone-ATS sul posto, portava una maschera di Putin. A torso nudo, sfoggiando tatuaggi con le lettere KGB e con la falce e il martello, ha distribuito banconote false e teneva in mano una fiala del veleno Novichok e un flacone di polonio.

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