La Rts sporge denuncia per minacce

All'origine c'è un manifesto femminista e delle buste con polvere bianca recapitate alle redazioni dell'emittente
FRIBURGO - La Radio televisione della Svizzera romanda (RTS) sporgerà denuncia in seguito alle minacce affisse fuori dalla sede a Friburgo. L'emittente ha anche riferito alla polizia di aver ricevuto diverse lettere anonime contenenti una polvere bianca a Losanna e Ginevra.
La denuncia si riferisce a un manifesto affisso vicino agli uffici della RTS a Friburgo che parla di "sgozzamento degli stupratori", come riportato dal quotidiano La Liberté e dal portale Watson stamattina. Il documento raffigura Giuditta che decapita un generale babilonese con l'aiuto della sua domestica, informazione confermata a Keystone-ATS da Christophe Minder, portavoce di RTS.
L'azione fa seguito ai vandalismi contro veicoli della redazione de La Liberté a Bulle (FR) a metà aprile. L'azione è stata rivendicata da un gruppo femminista.
RTS ha anche ricevuto diverse buste contenenti polvere bianca, che si è rivelata essere farina, indirizzate alle redazioni di Losanna e Ginevra negli ultimi mesi. L'azienda non sa se esista un legame con i casi di molestie recentemente scoperti. La polizia sta indagando, ha aggiunto il portavoce.




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