Cerca e trova immobili
LUCERNA

Le stazioni sciistiche lucernesi riaprono venerdì

Fino al 7 febbraio sarà però possibile tenere aperti gli impianti soltanto tra giovedì mattina e domenica sera.
tipress (archivio)
Fonte ats
Le stazioni sciistiche lucernesi riaprono venerdì
Fino al 7 febbraio sarà però possibile tenere aperti gli impianti soltanto tra giovedì mattina e domenica sera.
La capacità sarà limitata a due terzi.
LUCERNA - Gli impianti sciistici nel canton Lucerna potranno riaprire venerdì: il Consiglio di Stato si è espresso a favore di un'autorizzazione condizionata dopo che già tutti gli altri cantoni della Svizzera centrale hanno riap...

LUCERNA - Gli impianti sciistici nel canton Lucerna potranno riaprire venerdì: il Consiglio di Stato si è espresso a favore di un'autorizzazione condizionata dopo che già tutti gli altri cantoni della Svizzera centrale hanno riaperto le proprie stazioni sciistiche attorno a Capodanno.

Al termine di una discussione in governo, il Dipartimento della sanità e della socialità (GSD) ha deciso di concedere ai gestori degli impianti l'autorizzazione a riaprire, indica un comunicato della Cancelleria di Stato.

Fino al 7 febbraio sarà però possibile tenere aperti gli impianti soltanto tra giovedì mattina e domenica sera. La capacità sarà limitata a due terzi. E per ridurre il rischio di ferimenti resteranno chiusi piste per slittini, snowpark e piste nere. Varrà inoltre un divieto di consumare alcolici.

Saranno invece consentite le offerte take-away. I gestori dovranno inoltre far sottoporre a un test settimanale tutti i dipendenti in diretto contatto con la clientela.

Stando al direttore della sanità Guido Graf la riapertura è giustificabile considerando che la situazione si è stabilizzata e il tasso di riproduzione è lievemente sceso.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE