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SVIZZERAL'effetto di SwissCovid «non è ancora quantificabile»

16.07.20 - 16:47
Le ultime cifre indicano che 1.85 milioni di svizzeri hanno scaricato l'app, ma solo la metà la utilizza.
Keystone
Fonte ats
L'effetto di SwissCovid «non è ancora quantificabile»
Le ultime cifre indicano che 1.85 milioni di svizzeri hanno scaricato l'app, ma solo la metà la utilizza.
Sang-Il Kim, capo della divisione Trasformazione digitale dell'UFSP: «In molti non consultano le linee informative, ma fanno direttamente il test. Così non siamo in grado di capire quanti utenti sono stati allertati».

BERNA - La reale efficacia dell'applicazione SwissCovid rimane per ora avvolta nel mistero. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) non è in grado di sapere quanti utenti sono stati allertati dell'avvenuto contatto con una persona infettata dal coronavirus.

La mancanza di tale dato si deve al fatto che le persone avvisate del potenziale contagio non hanno, come invece sperato, consultato l'apposita linea informativa, ma si sono sottoposti direttamente al test. La spiegazione è stata fornita oggi durante un incontro con i media da Sang-Il Kim, capo della divisione Trasformazione digitale presso l'UFSP.

Si ignora anche di preciso quanti cittadini abbiano optato per il tampone dopo aver ricevuto un'allerta. Secondo un portavoce dell'UFSP, almeno 85 persone hanno contattato la hotline, mentre più di 135 persone infette hanno inserito il loro codice personale nel sistema dopo essere state avvisate, in modo da notificare il possibile rischio per la salute agli altri utilizzatori dell'app con i quali erano entrati in contatto.

Le ultime cifre indicano che 946'000 svizzeri fanno uso dell'app, ma i download sono stati 1,85 milioni. Questa notevole discrepanza è dovuta a vari motivi. Per esempio, alcuni utenti non hanno terminato l'installazione, altri invece possono aver messo il loro cellulare in modalità aereo.

Facendo un paragone con l'estero, essere arrivati a quasi due milioni di download «non è così male», ha detto Kim. L'obiettivo comunque rimane quello di guadagnare rapidamente altri utilizzatori. Una mano arriverà dagli operatori telefonici, che tramite un SMS inviteranno a scaricare SwissCovid, e dalla Posta, i cui clienti, in una fase di prova, riceveranno aiuto allo sportello in caso di domande sull'applicazione.

Kim comunque non si nasconde: la strada da fare è molta e questo strumento, lanciato a fine giugno, ci terrà compagnia ancora per parecchio tempo. «Parliamo di settimane o mesi», mette in guardia l'esperto della Confederazione.

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COMMENTI
 

roma 3 anni fa su tio
...io l'ho scaricata ma va e ...non va...oggi stesso la butto.

marco17 3 anni fa su tio
Ormai l'hanno capito quasi tutti che si tratta di una pagliacciata poco seria e inaffidabile.

Nmemo 3 anni fa su tio
A bocce ferme sarà un flop.

Verbania 3 anni fa su tio
Secondo me l’hanno installata solo i prudenti, quelli che non escono “mai” o che adottano le misure di sicurezza. (io). Quelli più pericolosi non lo fanno! Tanto vale.

Viperus 3 anni fa su tio
Una pagliacciata solenne!

Gus 3 anni fa su tio
Io l'ho scaricata ma è una pagliacciata! Esperienza personale: 1. Prima che ti mandino il codice da inserire trascorre troppo tempo da quando ti confermano la positività per telefono (nel caso da me conosciuto circa 10 ore), 2. nessuna delle persone, con applicazione scaricata, che ha trascorso ore accanto alla persona positiva, ha ricevuto la segnalazione. Per quale ragione? L'app è solo un business scarica-coscienze per le autorità?

seo56 3 anni fa su tio
Buffonata!!
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